L’azzurro vince in rimonta contro il russo e raggiunge Novak Djokovic in semifinale agli Internazionali BNL d’Italia: non accadeva dal 2007, dall’impresa di Volandri

Lorenzo Sonego scrive la storia degli Internazionali BNL d’Italia. Il piemontese ha replicato la splendida performance offerta con Dominic Thiem superando in rimonta con il punteggio di 3-6 6-4 6-3 il russo Andrey Rublev in due ore e 33 minuti di battaglia. Un’impresa storica perché si tratta della prima semifinale al Foro Italico per un tennista italiano dal 2007, quando a riuscirci fu l’attuale Capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri, poi sconfitto da Fernando Gonzalez. Si tratta inoltre di una prima volta per Sonego in un penultimo atto di un torneo Masters 1000, che con questo ennesimo splendido successo si regala la sfida con Novak Djokovic. Il numero uno al mondo evoca dolcissimi ricordi all’azzurro che lo superò nei quarti di finale nel torneo di Vienna lo scorso anno. Malgrado ciò il match odierno, che si disputerà non prima delle ore 18:30, si giocherà in condizioni completamente differenti. Il campione in carica ha sconfitto in un match altrettanto pazzesco il greco Stefanos Tsitsipas vincendo in rimonta dopo oltre tre di lotta.

RACCONTO DEL MATCH

Il primo set è un assolo di Rublev. Le sue accelerazioni fulminee con entrambi i fondamentali gli permettono di procurarsi subito una palla break in apertura. Sonego è bravo a salvarsi nel primo game ma sull’1-1 è costretto a cedere la battuta, pur essendosi trovato avanti 40-15. L’azzurro prova a rimanere in carreggiata con la sua proverbiale grinta, salvando tre palle del doppio break nel quinto game e recuperando da una situazione critica che lo vedeva 0-30 nel settimo gioco. Il numero 7 del mondo prosegue nel suo pressing forsennato con pochissime esitazioni. Risultato? Sul 5-3 in suo favore, Rublev, che ha concesso le briciole nei propri turni di battuta, riesce a conquistare un altro break archiviando così la pratica.

Ad inizio secondo parziale la vicenda, tuttavia, prende una piega differente. Una delle più grandi qualità di Sonego, ossia rimanere attaccato alla partita anche quando non sembrano esserci i presupposti per farlo, viene fuori e il russo presenta qualche incertezza. Il tutto, dal punto di vista del punteggio, si traduce in un break a favore dell’azzurro nel primo game del secondo set. “Sonny” è eccezionale nella corso di tutto il parziale a far fruttare l’ottimo avvio. Gioca un tennis estremamente più propositivo rispetto alla prima frazione, serve meglio e costringe Rublev a colpire spesso in zone di campo a lui non gradite. Le uniche difficoltà arrivano nel secondo gioco e, soprattutto, nel decimo ed ultimo game, quando il finalista di Montecarlo si procura una pericolosissima palla del controbreak. Il torinese però ne esce con un fantastico dritto inside out e due grandi prime di servizio, conquistando così il set con il punteggio di 6 giochi a 4 e rinviando l’esito della sfida al terzo parziale.

In avvio di terza frazione si entra in piena lotta e, come visto con Thiem ed in tante altre situazioni, quando il gioco si fa duro Sonego ha pochi eguali. L’azzurro salva due palle break nel quarto game (sotto 1-2) e pochi minuti dopo sforna un gioco in risposta pressoché perfetto, che gli permette di strappare a 0 il servizio al suo avversario. È l’allungo decisivo: dal 3-2 in suo favore, il torinese prende sempre più fiducia e trascinato dal caloroso pubblico della Grand Stand Arena non dà più chance al suo avversario. Lorenzo chiude il match assicurandosi così il pass per una semifinale che resterà nella storia del tennis italiano.