Lorenzo Musetti è stato intervistato dal sito ufficiale degli Australian Open, emittente a cui ha spiegato cosa lo aiuta a vivere in pace con se stesso
Lorenzo Musetti, che ha chiuso il 2022 da numero 23 del mondo e ha vissuto un’annata estremamente positiva, vuole ripartire subito forte nella nuova stagione e lo farà partecipando alla United Cup, competizione mista a squadre nella quale rappresenterà l’Italia, al fianco di Matteo Berrettini, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Andrea Vavassori, Nuria Brancaccio, Camilla Rosatello e Marco Bortolotti. Musetti, uno dei giovani più interessanti del panorama tennistico mondiale, è stato intervistato dal sito ufficiale degli Australian Open, emittente a cui ha spiegato cosa lo aiuta a vivere in pace con se stesso.
“Oltre al tennis, ci sono molti altri modi per conoscersi meglio e trovare la pace in se stessi – ha affermato il numero 3 d’Italia -. Direi che probabilmente la musica è una delle mie passioni preferite. Mi piace così tanto ascoltare musica e chiacchierare con i miei amici su nuove canzoni, su nuove playlist e cose del genere. Mi piace molto anche andare al mare: penso che queste due siano le mie più grandi passioni oltre al tennis”.
Il carrarino, poi, ha raccontato di essere felice e di vivere la propria vita con gioia. “Mi sveglio perché mi piace vivere. Mi piace condividere bei momenti con la mia famiglia quando sono a casa. Quando sono ai tornei, mi piace essere in giro per il mondo, mi piace visitare posti, mi piace vedere qualcosa di nuovo. Ho tutto quello di cui ho bisogno e sono felice del lavoro che ho scelto. Sono felice con la mia famiglia, i miei amici. Non posso lamentarmi di nulla. Certo, non tutto è liscio, ma penso di aver percorso una bella strada finora. Sono stato sempre molto veloce ad ottenere risultati, ero davvero un bambino quando ho iniziato a giocare bene e a vincere tante partite. Quindi credo che anche i buoni risultati, il fatto che stessi giocando davvero bene in relazione alla mia età, mi ha aiutato a proseguire nel mondo del tennis”.