Le parole del sudafricano sulla Next Gen e sui Big Three

Lloyd Harris è stato uno dei giocatori che ha compiuto più progressi in questa stagione. Il sudafricano, approdato ai quarti di finale degli Us Open e finalista a Dubai nel mese di marzo, sta vivendo il suo miglior momento della carriera. Grazie a questi ottimi risultati ha appena ritoccato il proprio best ranking (numero 31 ATP) e non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. Con l’età che avanza dei Big Three e gli exploit compiuti dai vari Medvedev, Tsitsipas, Hurkacz e compagnia la concorrenza appare sempre più agguerrita.

“Conosco tanti di questi ragazzi da molto tempo. Siamo già stati competitivi a livello juniores ed è bello vedere tutti noi progredire – afferma Harris -. Penso che sia arrivata l’ora che i giovani prendano il sopravvento sui Big Three. La finale di Flushing Meadows? Novak è stato inarrestabile fino a quella partita, ma quel giorno ha affrontato un avversario estremamente difficile come Medvedev. Daniil ha giocato un ottimo tennis e questo se vogliamo riflette il lavoro e la crescita di tutti noi. Questa generazione sta davvero emergendo – prosegue il sudafricano -. Se diamo uno sguardo alla top 50, penso che troviamo più giovani oggi di quanti ce ne siano stati negli ultimi 20 anni”.