A farsi luce in questo 31 dicembreè stato Nicolas Luddi, che potremmo definire figlio d’arte, dal momento che i suoi genitori sono Gianluca Luddi, ex numero 183 del mondo, e Stefania Chieppa, che si è spinta fino alla piazza numero 204 del ranking WTA
Il Lemon Bowl, giunto alla sua edizione numero 39, ha visto battagliare sui campi di Salaria Sport Village, Forum Sport Center e Scuola Tennis Drozd i ragazzi Under 10, Under 12 e Under 14, a caccia di un posto nel tabellone principale di questo prestigioso torneo giovanile, main draw che si disputerà tra lunedì 2 e venerdì 6 gennaio. A farsi luce in questo 31 dicembre è stato Nicolas Luddi, che potremmo definire figlio d’arte, dal momento che i suoi genitori sono Gianluca Luddi, ex numero 183 del mondo, e Stefania Chieppa, che si è spinta fino alla piazza numero 204 del ranking WTA. Il ragazzo Under 10, che ha esordito al Lemon Bowl battendo Luca Giacopello con lo score di 5-7 6-3 10-7, non ha nascosto le sue emozioni durante l’intervista post partita.
“In campo ero molto emozionato, infatti ho commesso un troppi errori di dritto e di rovescio, soprattutto all’inizio – ha affermato Luddi molto sorridente –. Ma, nel complesso, sono contento: ho giocato abbastanza bene e ho battuto un avversario forte. Il mio dritto assomiglia tanto a quello di mamma: provo a imitarla, giochiamo spesso a tennis insieme. Invece, nel rovescio e nel servizio, copio papà”. La famiglia Luddi vive a Torino e, in occasione dell’edizione 2021 delle Nitto ATP Finals, il piccolo Nicolas ha avuto l’occasione di conoscere il suo idolo, Novak Djokovic: “Nole venne ad allenarsi al Circolo della Stampa e, visto che mia madre lo conosce, me lo presentò. È un bravissimo ragazzo, molto simpatico. Per me è stata una grandissima emozione, perché è il mio tennista preferito, oltre all’italiano Matteo Berrettini. Dai giocatori migliori al mondo cerco sempre di imparare qualcosa in più”.
Sempre nella categoria Under 10, si è messo in mostra Niccolò Della Corte, che si è imposto su Leonardo Ponticelli con il risultato di 6-3 6-4. “Sono partito male e mi sono demoralizzato, poi ho stretto i denti e sono riuscito a recuperare. Anche il secondo set è stato molto equilibrato. Ho vinto un bel match – ha dichiarato il giovane toscano, anche lui alla sua prima apparizione al Lemon Bowl -. Ho sentito parlare tanto di questo torneo e sono venuto con l’obiettivo di superare le qualificazioni per affrontare i giocatori più forti nel tabellone principale. Ho iniziato a giocare a tennis dopo il lockdown e la scintilla è scattata subito. Amo questo sport e i miei idoli sono Musetti per la sua eleganza, Berrettini per il suo servizio e Sinner per la sua capacità di attaccare da qualunque posizione del campo. Penso che con questa squadra riusciremo a vincere la Coppa Davis”.