Non solo tanti giovani azzurri, con rappresentanze da nord a sud ma anche tanti stranieri al via nel torneo giovanile internazionale
Da nord a sud passando per San Marino, al Lemon Bowl Work 365 – Sporfie tutta la penisola è ben rappresentata. L’edizione numero 40 della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a fine evento avrà accolto la bellezza di 1360 atleti delle categorie under 10, 12 e 14. Sono numeri importanti che onorano il lavoro svolto dagli organizzatori e dai circoli ospitanti: Salaria Sport Village (sede centrale), Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Sui campi procedono a passo spedito i match delle qualificazioni, mentre fuori ragazzi provenienti da tutta Italia giocano insieme e fanno amicizia. La cornice variopinta è uno dei valori aggiunti della manifestazione, che dal 2 gennaio accoglierà anche i partecipanti internazionali in occasione dei main draw.
“Siamo arrivati qui da Bassano del Grappa affinché Adalberto possa confrontarsi con ragazzi under 10 di alto livello. Per questa categoria in particolare non ci sono tantissimi tornei quindi questa è un’occasione per capire dove e come migliorarsi. Il Lemon Bowl è eccezionale sotto ogni punto di vista, siamo felici di essere qui”. Dopo essere stato un promessa del tennis nostrano, Luigi Zitarosa ha iniziato a vestire i panni del maestro e in questo Lemon Bowl si è presentato insieme all’under 10 Adalberto Bertozza. Il bambino della Società Tennis Bassano è solo uno dei tantissimi ad aver raggiunto Roma da ogni parte d’Italia. Da Saint-Vincent a Carbonia la rassegna ha toccato ogni angolo della penisola. Tra i partecipanti impegnati al Salaria Sport Village anche il sammarinese Alex Sciutti. Nelle qualificazioni del torneo under 10 la sua avventura si è conclusa dopo una grande battaglia contro Leonardo Moretti, che si è aggiudicato la sfida per 6-4 6-7 10/6. L’inizio dei tabelloni principali resta programmato per il 2 gennaio, quando faranno il loro esordio anche gli oltre 50 atleti internazionali provenienti da ben 36 Paesi.
L’under 14 femminile è una delle categorie più in vista dell’edizione 2024 della kermesse e sui campi de Le Molette le qualificazioni sono entrate nel vivo. Sui campi in terra rossa del club capitolini si sono disputati i match dell’ottimo tabellone cadetto che assegnerà i pass per un main draw dove tra straniere e ben nove seconda categoria ci sarà molta battaglia. “Per noi ospitare il Lemon Bowl è la realizzazione di un sogno – le parole del maestro Saverio Spanò, impegnato nella gestione del club insieme al fratello Isidoro -. Del Lemon Bowl ricordo bene le emozioni come piccolo giocatore a La Pisana, poi negli anni ho poi vissuto il torneo come istruttore. Giocare contro avversari da tutta Italia e a volte contro degli stranieri è qualcosa di impagabile”. In queste giornate lo spettacolo non è mancato e sono tantissimi i soci del circolo che hanno assistito ai match: “Il livello si alza di giornata in giornata e abbiamo già visto ragazze interessanti. Per noi è anche molto importante che si sentano tutti ben accolti. Poi devo fare un ringraziamento a Tato Pedà e Paolo Verna che ci hanno permesso di realizzare questo progetto e lo estendo al nostro staff che sta facendo un grande lavoro”.
La diretta dei match streaming, il restyling del sito e tanti altri progetti. I title sponsor Work 365 e Sporfie sono impegnati nella costante crescita del Lemon Bowl, come racconta il CEO di Ultrapromedia Adrian Nitu: “Siamo contentissimi di come sta andando questo Lemon Bowl targato ‘Work 365 – Sporfie’. Il torneo ancora una volta conta tantissimi iscritti e di conseguenza è nutrita la presenza di genitori e maestri. L’evento è sostenuto da tanti sponsor e finora anche il meteo ci ha aiutati. Lo streaming è stato accolto benissimo, rispetto all’anno scorso abbiamo alzato la qualità e abbiamo ricevuto moltissimi feedback positivi”. Oltre che da sponsor, Nitu vivrà il Lemon Bowl da genitore dato che la figlia Maria Victoria Nitu giocherà il tabellone principale dell’under 10 e si candida ad essere una delle protagoniste: “La parte tennistica la segue più mia moglie, ma naturalmente sono contento che giochi il torneo e il 2 gennaio la vedremo in campo”.