Entrano nel vivo le qualificazioni del torneo giovanile internazionale che si sta disputando sui campi del Salaria Sport Village di Roma
Le qualificazioni del Lemon Bowl sono entrate nel vivo e il Salaria Sport Village si sta popolando sempre di più con un mix tra volti noti e ragazzi alla prima esperienza. Uno dei ritorni più attesi era quello del romano Samuel Tigani, campione in carica del torneo under 10. Il classe 2013 è impegnato nelle qualificazioni dell’evento under 12, dove ha superato i primi due turni convincendo i tanti appassionati giunti a vederlo. Le sfide dei tabelloni cadetti si sono giocate anche sui campi di Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Le categorie come di consueto sono under 10, 12 e 14, tutte hanno finora regalato un ottimo spettacolo che andrà a crescere con l’avvicinarsi dell’inizio dei tabelloni principali, in programma il 2 gennaio.
Dal Lemon Bowl under 10 ai trionfi nel Master Kinder della Rafa Nadal Academy e della Junior Next Gen Italia di Torino. Archiviato un 2023 ricco di soddisfazioni, Samuel Tigani è partito con il piede giusto nelle qualificazioni del torneo under 12. Dopo il 6-1 6-0 inflitto a Luca Condorelli nel match d’esordio, il romano ha sconfitto l’ottimo Andrea Peralta per 6-0 6-2. “Tornare al Lemon Bowl è sempre molto bello. Sono pronto per una nuova esperienza e so che dovrò impegnarmi per raggiungere nuovi obiettivi – racconta Tigani prima di tessere le lodi dell’avversario proveniente dalle prequalificazioni -. Il risultato del match è un po’ bugiardo, la partita è stata tirata e gli scambi sono stati intensi. Andrea è un bravissimo giocatore, ha tanta grinta e gioca bene a tennis”. La strada verso il tabellone principale è ancora lunga e da primo anno under 12 sarebbe già un grande traguardo per il talento dell’MD Tennis Academy: “Vincere il torneo quest’anno sarà difficile, il mio obiettivo è il main draw e sarei contento di raggiungerlo”. Nel finale anche un battuta sulla stagione della Roma, squadra del cuore di Samuel: “Dybala è ‘rotto’ e non ci sarà contro la Juventus. Lukaku invece sta facendo tanti gol. Campionato? Spero la Roma possa finire quarta”.
Sconfitti, ma felici. I gemelli Francesco e Jacopo Castagna vanno oltre il risultato e lasciano Roma contenti di aver vissuto il primo di tanti Lemon Bowl. I due fratelli, classe 2015, hanno ceduto nei rispettivi primi turni del tabellone under 10 ma fuori dal campo non si sono fermati un attimo e hanno stretto tantissime amicizie. “I bambini sono molto contenti di aver giocato, hanno iniziato all’età di cinque anni al Circolo Tennis Guzzini dove si allenano con lo zio Edoardo – racconta Giacomo Castagna, papà dei gemelli di otto anni e mezzo -. Da genitore il torneo mi è sembrato organizzato davvero molto bene. Il live streaming ha permesso a nonni e zii di vedere le partite, una bellissima idea. Gli orari online sono molto comodi e in generale è tutto più facile rispetto a quando giocavamo noi. La cosa più bella però è il contorno, fuori dal campo infatti i ragazzi hanno fatto diverse amicizie”.