È terminata, sui campi in terra del Salaria Sport Village, l’edizione numero 39 del Lemon Bowl, prestigioso torneo giovanile dedicato ai migliori ragazzi del panorama tennistico internazionale. È stata una festa incredibile per il tennis romano, che è andato a segno in ben tre categorie con Mattia Baroni, Alice Iozzi e Samuel Tigani

È terminata, sui campi in terra del Salaria Sport Village, l’edizione numero 39 del Lemon Bowl, prestigioso torneo giovanile dedicato ai migliori Under 10, Under 12 e Under 14 del panorama tennistico internazionale. È stata una festa incredibile per il tennis romano, che è andato a segno in ben tre categorie con Mattia Baroni (Under 14 maschile), Alice Iozzi (Under 14 femminile) e Samuel Tigani (Under 10 maschile). Hanno vinto la coppa anche Ana Marija Rebic, croata dell’Under 10 femminile, Alessandro Fronza (Under 12 maschile) e Victoria Lanteri Monaco (Under 12 femminile), con l’Italia che dunque, in totale, ha dominato in 5 categorie sulle 6 totali, lasciando soltando un trofeo alle altre nazioni rappresentate. A rendere la giornata ancora più speciale, la presenza di Thomas Fabbiano, il pugliese che può vantare successi a Wimbledon contro Stan Wawrinka e Stefanos Tsitsipas, il quale si è complimentato con tutti i giovani atleti.

Nell’Under 14 maschile, finale che ha aperto le danze in questo venerdì 6 gennaio, Mattia Baroni ha battuto 6-1 6-3 l’amico, anche lui romano, Luca Cosimi. In due set è giunto anche il successo, nell’Under 10 maschile, di Samuel Tigani, il quale ha rifilato un buon 6-1 6-4 al toscano Pietro Carra. “Nel primo set il mio avversario ha sbagliato qualcosa di troppo, poi è salito di livello e la partita è stata più faticosa – ha affermato il rappresentante dell’MD Tennis Team –. Il livello del torneo è stato alto, conoscevo quasi tutti i miei avversari e questa vittoria ha un grande valore. Sentire il tifo mi ha fatto grande piacere, ma quando gioco non penso al pubblico”. Alice Iozzi, già campionessa italiana Under 13, ha avuto la meglio su Melissa Rossi, toscana che ha lottato e ha ceduto solo per 6-4 6-3 nella finale dell’Under 14 femminile.

Dopo aver dominato per tutta la settimana, la croata Ana Marija Rebic si è rivelata devastante anche in finale, battendo la polacca Hanna Cyronek con un pesante 6-0 6-0, risultato che le è valso la conquista del trofeo Under 10 femminile. “Il torneo è stato fantastico – ha dichiarato la nipote dell’attaccante del Milan Ante Rebic –, l’organizzazione impeccabile. In più, era la mia prima volta a Roma e la città mi è piaciuta molto. Ho giocato benissimo contro un’avversaria forte e sono stata brava ad essere offensiva. Futuro? Quest’anno inizierò a giocare a livello Tennis Europe e poi la prossima stagione tornerò sicuramente per giocare l’Under 12”. A proposito di Under 12, tra i ragazzi a prevalere è stato il trentino Alessandro Fronza, vittorioso su Bruno Condorelli grazie ad un sofferto 6-2 4-6 6-2. Infine, la sanremese Victoria Lanteri Monaco si è laureata campionessa nell’Under 12 femminile, a seguito del successo su Agnese Calzolai (6-2 7-5).

“Il bilancio di questa seconda edizione organizzata al Salaria Sport Village è ottimo. Io, il mio staff ed il team del Lemon Bowl abbiamo fatto un grande lavoro sotto la direzione del purtroppo assente Paolo Verna, da sempre il faro di questo torneo”. Queste le parole di Tato Pedà, team manager del Lemon Bowl e padrone di casa del Salaria Sport Village. La manifestazione ha preso il via il 10 dicembre con le prequalificazioni e ha visto un totale di 1320 giovani atleti scendere in campo, numero sottolineato dallo stesso Pedà: “Il Lemon Bowl va oltre i match in campo, perché, quando non giocano, i bambini si divertono insieme: questa è stata davvero una festa del tennis e sono contento della grande partecipazione da parte di ragazzi e famiglie”. Oltre a Thomas Fabbiano, tra le autorità che hanno premiato i finalisti ci sono stati Giorgio Di Palermo, presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Tennis Padel e Fabrizio Tropiano, membro del Comitato delle Nitto ATP Finals e Relazioni Istituzionali FITP.