La giovane palermitana si è messa in luce durante le fasi iniziali del torneo internazionale che si sta disputando al Salaria Sport Village di Roma
Il nuovo anno non poteva iniziare meglio per i tanti ragazzi che sui campi del Salaria Sport Village hanno conquistato i pass per i tabelloni principali della 40ª edizione del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie. Le qualificazioni si sono ufficialmente concluse al termine di una giornata ricca di pathos. Dall’under 10 all’under 14, passando naturalmente per l’under 12, il livello di gioco si è alzato vertiginosamente ed è solo il preludio dello spettacolo al quale genitori, maestri e appassionati potranno assistere dal 2 gennaio. Tra le storie più interessanti quella della palermitana Aurora Freni, che nell’under 12 si è qualificata partendo dalle prequalificazioni: decisivo il successo sulla pesarese Martina Ruggeri per 7-5 6-2.
Dal 10 dicembre al 1° gennaio, cinque vittorie per raggiungere il tabellone principale. La palermitana Aurora Freni, primo anno under 12, è una delle ragazze che più si è messa in luce durante le fasi iniziali del Lemon Bowl 2024: “Sto giocando molto bene e in questi giorni ho anche migliorato il servizio. Il mio tennis? Provo a mettere in difficoltà le avversarie con le variazioni e quando posso attacco”. L’energia che Aurora mette in campo si vede anche quando gioca con le amiche dopo le partite, vivendo il torneo nel miglior modo possibile. La famiglia ha un’ottima tradizione tennista, il fratello più grande è stato seconda categoria e lo zio Davide Freni è capitano della squadra di Serie A1 del CT Palermo, dove è a sua volta tesserata: “In famiglia giocano tutti e io ho iniziato all’età di quattro anni. Mio zio è maestro di tennis e mio fratello gioca bene. Mia mamma invece è nata in Ucraina, mentre mio padre è nato a Messina ma si è trasferito a Palermo dove viviamo. Il Lemon Bowl mi piace tanto, ho già fatto parecchie amicizie. I miei tennisti preferiti? Sinner e Swiatek”. Nella stessa categoria si è distinta anche Sofia Foggia del Club La Meridiana. A sua volta al debutto con le ragazze più grandi, Foggia nel 2023 era stata semifinalista del Lemon Bowl under 10. Con il successo per 6-1 6-1 su Martina Rondina si è assicurata un posto nel tabellone principale, dove insieme all’amica Freni sarà una mina vagante.
“Nelle qualificazioni del torneo under 14 ho visto un ottimo livello. Il Lemon Bowl è un torneo bellissimo e organizzato in maniera perfetta come al solito. Con tutti questi iscritti non potrebbe essere altrimenti”. Andrea Spizzica, uno dei primi maestri di Jannik Sinner, da buon romano è molto affezionato alla manifestazione. Il tecnico del Tennis Club Bruneck si è presentato al fianco del figlio Mattia, che dopo tre successi ha visto sfumare l’obiettivo main draw nel turno decisivo del tabellone cadetto under 14. Il giovane classe 2011 potrebbe rientrare in corsa come lucky loser o nel peggiore dei casi avrà ancora un altro anno per disputare il torneo. “In questi giorni sono tornato al Panda e a Le Molette, circoli che ho frequentato da piccolo ed è stato bello rivedere tante persone. Da papà e allenatore capisco che seguire i ragazzi a volte non sia facile, qui si vive un pathos particolare rispetto ad altri tornei. In generale devo dire che vedo tanti ragazzi molto bravi a livello tecnico e anche i maestri sono sempre più preparati, faccio i complimenti a tutti”. Noto anche come uno dei primi maestri che ha avuto l’onore, e l’onere, di avere tra le mani il talento cristallino di Jannik Sinner, Spizzica ha commentato il finale di stagione dell’altoatesino: “Ha chiuso il 2023 in maniera incredibile, d’altronde il veloce indoor è la superficie dove si esprime meglio. A Torino c’era un’atmosfera pazzesca, io e mio figlio siamo andati a vederlo. Quando l’opinione pubblica è stata severa con lui per l’assenza a Bologna, io ero già certo che più avanti avrebbe fatto cambiare idea a tutti e che sarebbe potuto essere decisivo per un grande risultato dell’Italia”.