Oltre mille gli iscritti all’evento cominciato quest’oggi nella capitale
Il tabellone principale prenderà il via dal 2 gennaio, ma a Roma sono già iniziate le qualificazioni del Lemon Bowl 2021, torneo che giunge alla sua edizione numero 37 e che vede più di 1000 giovani giocatori iscritti. Gli incontri si giocheranno sui campi di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco, e il torneo si concluderà il prossimo 6 gennaio. Nelle qualificazioni si affrontano tennisti italiani, che sono arrivati a Roma con i tecnici al seguito. “Nonostante le limitazioni e gli ostacoli di questo periodo particolare, non abbiamo trovato grosse difficoltà nell’organizzare la trasferta a Roma perché i ragazzi sono entusiasti di poter condividere questa esperienza – ha detto il maestro Alessio Giuliani del Circolo Tennis Camerata Picena (Ancona) -. Siamo arrivati al Lemon Bowl con tanta voglia e determinazione: indipendentemente dai risultati, sono sicuro che i miei allievi si divertiranno e faranno tesoro di tutto ciò che vivranno qui”.
“In contesti come questo, a noi maestri interessa capire come i ragazzi si gestiscono fuori dal campo, come si preparano ai match e quanto sono pronti ad affrontare certe situazioni – ha proseguito Giuliani – Comportamento, correttezza e impegno: al di là dei dettagli tecnico-tattici, questo ci importa più del resto”.
“Il nostro Lemon Bowl è iniziato con il piede giusto – ha affermato Diego Morganti dello Sporting Club Eur -. Nella prima giornata di qualificazioni avevamo in campo ragazzi provenienti dalle ‘prequali’ che hanno vinto ancora. Nei prossimi turni entreranno in gara tanti altri. Il valore del Lemon Bowl? È un torneo che ho disputato diverse volte da bambino, lo ricordo con estremo piacere. Sicuramente è un evento formativo, uno dei primi appuntamenti importanti della carriera dei giovani tennisti. Credo sia uno step fondamentale per la loro crescita, considerando anche il livello sempre altissimo dei main draw in cui scendono in campo anche gli stranieri”.