Vincenzo Santopadre, Matteo Berrettini e Jannik Sinner rispondono alle curiosità dei giornalisti in conferenza stampa, forti del successo per 3-0 ai danni della Francia in ATP Cup
L’Italia, in ATP Cup, ha trovato un bellissimo successo contro la Francia, arrivato per 3-0 in maniera netta e perentoria. Matteo Berrettini e Jannik Sinner, capeggiati da Vincenzo Santopadre, hanno vinto sia in singolo che in doppio e hanno mantenuto vive le speranze azzurre di qualificazione alle semifinali. I tre protagonisti della nottata si sono, allora, presentati in conferenza stampa per rispondere alle curiosità dei giornalisti.
“Innanzitutto – ha esordito Santopadre – sono contento per il risultato e, ovviamente, per le prestazioni di alto livello che hanno messo in mostra i ragazzi. Poi, sono fiero di come siano andate le cose in doppio, perché ci tenevamo a conquistare anche il terzo punto. Russia? Certo, sarà una partita difficile, soprattutto per Berrettini che sfiderà Medvedev. Ma sarà molto complessa anche per lui. Jannik, invece, parte favorito, ma sappiamo bene che nelle competizioni a squadre le distanze di classifica si appiattiscono, dunque sarà assolutamente vietato abbassare la guardia”.
Berrettini, dal canto suo, è tornato sul doppio e su alcuni aspetti che riguardano il suo adattamento alla specialità: “Io, per ragioni fisiche che conosciamo tutti, non posso giocare spesso il doppio, anche perché non mi va di giocarlo, se non posso farlo al 100%. Io e Sinner ci siamo allenati ieri per fare il doppio insieme, fortunatamente siamo due ottimi giocatori, dunque non c’è voluto molto tempo per trovare certi automatismi richiesti dalla specialità. Abbiamo giocato molto bene, sono contento”.
Jannik Sinner, infine, non ha solo commentato la partita appena vinta, ma ha raccontato a che punto è la sua forma in vista del 2022. “Tenevamo tanto a questo match – ha spiegato il numero 10 del mondo – perché volevamo tenere aperto uno spiraglio per la qualificazione. In doppio con Matteo mi sono trovato molto bene, dunque sicuramente riproporremo questa coppia in occasioni future. Per il resto, fisicamente mi sento bene e, anche se la preparazione è stata breve, credo di essere vicino a ritrovare la mia forma migliore“.