Il tennista statunitense ha sconfitto Daniil Medvedev in due tie-break nell’ultimo atto del torneo di esibizione saudita

DALL’INVIATO A RIYAD

È come se avessimo l’impressione che in casa Fritz quest’anno si festeggerà un Natale ancora più ricco del solito. Il venticinquenne americano ha vinto la seconda edizione della Diriyah Tennis Cup e potrà così piazzare sotto l’albero della sua casa di Rancho Palos Verdes, nei sobborghi di Los Angeles, un bell’assegno da un milione di dollari. Ha battuto Medvedev 7-6 7-6, confermandosi micidiale nel tie-break (in Arabia ne ha vinti 5 su 5) e chiudendo alla grande la stagione migliore della sua carriera, impreziosita da tre tornei vinti e dal numero 9 nella classifica ATP del 2022. A lungo considerato alla stregua dell’ennesima promessa sfiorita del tennis statunitense, il figlio di Kathy May (ex numero 10 Wta) ha compiuto negli scorsi mesi un chiaro salto di qualità, che dovrà essere confermato nei grandi tornei, dove finora ha raccolto molto poco (solo un quarto di finale, nell’ultimo Wimbledon). «Come livello di gioco mi sento pronto a vincere uno Slam – ha detto nei giorni scorsi – devo migliorare sul piano fisico, essere in grado di lottare per cinque set per due settimane di fila, e sto lavorando su questo». Il primo esame è dietro l’angolo, in Australia, dove nel gennaio scorso fu superato negli ottavi da Tsitsipas, malgrado un vantaggio di due set a uno. In un torneo esibizione da tre milioni di dollari, ha intascato un dignitosissimo premio di consolazione il nostro Matteo Berrettini, che ha perso – in coppia con Rublev – la finale del doppio disputato dagli eliminati al primo turno del singolare, portandosi a casa 125.000 dollari. Hanno vinto Hurkacz e Stricker (7-6 3-6 10-7) per loro 250.000 euro a testa.