Il circuito femminile ha comunicato importanti aggiornamenti per quanto riguarda il metodo di calcolo della classifica.
La WTA ha annunciato che da lunedì 5 aprile, al termine del torneo di Miami, il ranking subirà importanti modifiche rispetto a quello adottato per la scorsa stagione. Si tratta di un metodo di calcolo molto complesso che, tuttavia, è stato pensato in modo da permettere (quanto prima) il ritorno al tradizionale ranking annuale.
Quattro i punti principali del nuovo aggiornamento:
- ritorno al tradizionale ranking annuale (52 settimane);
- quando possibile, i punti raccolti da una giocatrice devono valere in classifica tra un minimo di 52 e un massimo di 104 settimane;
- le giocatrici dovrebbero essere in grado di difendere i punti in uscita;
- quando scadranno i punti WTA, lo faranno al 100%.
A differenza di quanto visto per i circuito maschile, non vedremo alcun salvagente (mantenimento del 50% dei punti ottenuti nei tornei cancellati nel 2020) per le giocatrici Wta.
Queste le linee guida annunciate dall’associazione del tennis femminile:
TORNEI DEL 2019 NON DISPUTATI NEL 2020, MA IN CALENDARIO NEL 2021
In questo caso i punti ottenuti nel 2019 scaleranno dopo 104 settimane (due anni). Rientrano in questa categoria tornei quali Miami e Charleston.
TORNEI DEL 2019 NON DISPUTATI NEL 2020 E NON ANCORA INSERITI NEL CALENDARIO 2021
I punti conquistati in tali eventi verranno conservati sino alla loro disputa.
TORNEI CHE NEL 2020 SI SONO DISPUTATI IN DATE DIVERSE
In questo caso la WTA ha fatto due distinzioni. Per i tornei giocati a più di 4 settimane dalla data tradizionale (ad esempio Roland Garros, Roma, Strasburgo):
- i punti ottenuti nel 2019 scadranno dopo 104 settimane;
- i punti ottenuti nel 2020 rimarranno validi nel caso il risultato conseguito lo scorso anno fosse migliore di quello di quello del 2021;
- nel caso si verificasse il secondo punto, i punti ottenuti nel 2020 scadranno la stagione successiva, venendo rimpiazzati da quelli conquistati nel 2021;
Invece, per i tornei (quali Palermo, Lexington e Praga) che non hanno subito una grossa variazione nel calendario rispetto alle date originali:
- i punti conquistati nel 2019 scadranno dopo 104 settimane;
- i punti ottenuti nel 2019 scadranno quando il torneo di disputerà nel 2021 oppure a un anno di distanza dall’edizione 2020, in base a cosa avvera per primo.
TORNEI DEL 2020 NON DISPUTATI NEL 2021
I punti ottenuti nella scorsa stagione scadranno dopo 104 settimana. In questa tipologia di eventi rientrano Brisbane, Auckland e Shenzen.
TORNEI DISPUTATI NEL 2021 CON IL SISTEMA DI CALCOLO “BETTER OF”
I punti conquistati in questi eventi, che includono l’Australian Open, Dubai, Doha e molti altri, scadranno quando il torneo si disputerà nel 2022 o dopo 1 anno, in base a cosa avverrà per primo.
Steve Simon, CEO della WTA, ha affermato: “La WTA, negli ultimi mesi, ha collaborato con il consiglio dei giocatori e con il consiglio di amministrazione in modo da identificare i cambiamenti adatti per il ritorno al tradizionale ranking annuale“
The WTA has announced adjustments to the WTA Ranking system to account for the continued schedule modifications affecting the Tour calendar following the 2020 pandemic-shortened season ????
— wta (@WTA) March 25, 2021