Ad Indianapolis è arrivato il terzo titolo Challenger della stagione per il cinese, che adesso punta alla top 100 della classifica mondiale

Il vincitore degli US Open juniores 2017, Wu Yibing ha conquistato domenica ad Indianapolis il suo terzo titolo Challenger della stagione, riuscendo in poco tempo a scalare quasi 1600 posizioni nella classifica ATP. Salvando sei match point nell’ultimo atto giocato contro l’americano Aleksandar Kovacevic, il cinese ha chiuso in 2 ore e 54 minuti e con lo score di 6-7(10) 7-6(13) 6-3 una partita incredibile, che gli è valsa la decima vittoria consecutiva e il quarto trionfo stagionale dopo quelli raggiunti nell’ITF di Orange Park, nel Challenger di Roma (Georgia) e nel Challenger di Orlando.

Ho sentito molta pressione negli ultimi anni, ed è vero che alla fine mi sono lasciato andare, ecco perché ho pianto come un bambino” – ha raccontato al termine della partita l’ex numero 1 juniores, che proprio nel 2022 è tornato a giocare ad alti livelli dopo un lungo stop. Un infortunio al gomito destro, che ha richiesto un intervento chirurgico nel 2019, e poi la crisi del Covid, lo aveva infatti tenuto lontano dal circuito mondiale per quasi tre anni. Lo scorsa stagione, il ventiduenne di Hangzhou aveva vinto alcune di partite in tornei nazionali, ma solamente a febbraio ha ricominciato a competere tra i professionisti e dalla posizione numero 1749, è adesso arrivato alla numero 174.

Sono maturato. Ho anche una squadra più professionale intorno a me e ascolto i consigli per non ripetere gli errori del passato. Tutto ciò è nuovo per me e anche per il mio staff – ha detto Yibing, che ora punta a tornare agli US Open, ma tra i “grandi” -. Dovremo trovare un modo per avvicinarci al meglio al mio primo Grande Slam. Ho dimostrato a me stesso che sono capace di fare queste cose, che posso essere un ottimo tennista, ma con ancora tante cose su cui lavorare“.