La Novak Djokovic Foundation è pronta ad arrivare anche in Italia, diventendo partner dell’ITF di categoria 25.000$ che si disputerà al Forum Sport Center di Roma, dal 28 maggio al 3 giugno prossimi

La Novak Djokovic Foundation è un gruppo di sognatori con una grande missione, quella di aiutare tanti bambini e di fare la differenza nella loro vita, permettendo loro di realizzare i propri obiettivi e di vivere una vita serena come quella della gran parte dei loro coetanei. Si occupa di provvedere, per questi bambini, all’istruzione scolastica di primo grado, dando loro l’opportunità di distinguersi e di crescere come individui, alla scoperta di se stessi e del loro futuro. La fondazione è stata creata da Novak Djokovic, tennista recordman di settimane come numero 1 del mondo e primo nella classifica di Slam vinti a livello maschile, quando aveva solo 20 anni e non aveva ancora raggiunto neanche un briciolo di tutto il successo che ha avuto nel corso del tempo, sempre sostenuto dalla compagna, poi moglie, Jelena Djokovic, che da sempre lavora attivamente per tutto ciò che riguarda l’associazione. Così, i due hanno aperto 55 scuole in Serbia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo, hanno provveduto all’istruzione di 53.691 bambini, hanno assunto 2.237 insegnanti ed educatori che potessero aiutare al meglio tutti coloro che si sono rivolti alla fondazione nel corso una storia che dura ormai da 16 anni, hanno aiutato 8.670 genitori e investito l’equivalente totale di 15 milioni di dollari, tutto questo facendo sempre attenzione alla sostenibilità e alla collaborazione con le autorità governative locali e internazionali.

Adesso, la Novak Djokovic Foundation è pronta ad arrivare anche in Italia, diventendo partner dell’ITF di categoria 25.000$ che si disputerà al Forum Sport Center di Roma, dal 28 maggio al 3 giugno prossimi. “Siamo onorati di lavorare insieme alla Novak Djokovic Foundation – ha raccontato Petr Losev, founder di PL Open – in un progetto che abbina sport agonistico, sani valori, tematiche sociali e sostenibilità”. Marco Panichi, da anni preparatore atletico del miglior tennista del mondo e project manager di PL Open, ha allora chiosato: “Sono davvero contento di poter organizzare un evento in ambito tennistico, perché questo sport è, per me, una continua ricerca della felicità. Intorno al tennis vi è un messaggio sociale al quale si può dare risalto e sono orgoglioso di poter vantare due partner d’eccezione come Novak Djokovic Foundation e Associazione Peter Pan, fondazioni che svolgono un lavoro da standing ovation per i bambini. Siamo fieri di averli al nostro fianco”.

Il torneo, organizzato (tra gli altri) dal direttore esecutivo Clarens Luca e dal tournament director Mauro Ricevuti, vedrà all’opera tantissimi atleti, di cui alcuni che, particolarmente giovani, italiani e stranieri, potrebbero anche essere un domani protagonisti nel circuito maggiore e nei tornei Slam che uno come Djokovic ha vinto più di qualche volta. “Ho accettato questo incarico con grande passione e non ho dubbi sulle prospettive e le potenzialità dell’evento – ha affermato Ricevuti –, tanto che, nella settimana che coinciderà con il 2 giugno, prenderò le ferie per svolgere al meglio il ruolo di direttore del torneo. PL Open ha già organizzato eventi dalle ambizioni molto elevate e, per questo, lo scorso anno ho lanciato l’idea di fondare una manifestazione internazionale. In questa stagione faremo un vero e proprio rodaggio della macchina organizzativa in vista del futuro, quando potrebbe esserci l’opportunità di salire ulteriormente di livello e di ospitare anche un ATP Challenger”. Il torneo si giocherà su quattro campi in terra rossa, che per l’occasione verranno completamente rinnovati e dotati di tribune, e ci sarà anche l’allestimento di un piccolo villaggio per il pubblico, che potrà entrare gratuitamente per tutta la settimana dell’evento.

Il binomio PL Open – Novak Djokovic Foundation si potrà respirare durante tutti i giorni del torneo, perché l’evento non si limiterà ai match delle qualificazioni e del main draw, tutt’altro. Nella giornata di mercoledì 31 maggio, ad esempio, si terrà un torneo VIP a scopo beneifico, mentre domenica 4 giugno ci sarà, nella splendida cornice del centro eventi ‘La Lanterna’, la cena di gala: in quell’occasione, saranno messi all’astra il completo e la racchetta con cui Djokovic ha conquistato il titolo nei recentissimi Australian Open e, anche in questo caso ovviamente, il ricavato sarà devoluto in beneficienza. All’evento saranno presenti Jelena Djokovic e la direttrice della Novak Djokovic Foundation, Maja Jovanovic.