Il ventottenne australiano ha parlato dei suoi inizi (e non solo) nel tennis nell’intervista rilasciata alla giornalista Jemele Hill nel talk show Good Trouble
Reduce dalla prima esperienza da commentatore televisivo in occasione degli Australian Open, Nick Kyrgios inizia a preparare il ritorno in campo. In un’interessante conversazione con la giornalista Jemele Hill nel talk show Good Trouble, il ventottenne australiano ha parlato del suo viaggio nel tennis e di un possibile rientro.
Un inizio difficile e la grande passione per un altro sport: “Odiavo il tennis. Da bambino ero in sovrappeso e per dimagrire mia madre mi ha trascinato sui campi da tennis. Non volevo giocarci, piangevo. Ad essere onesti è stato traumatizzante. Amavo il basket. Amavo la cultura di quello sport. Stavo seduto per ore a guardare le cassette e i CD di Vince Carter e Nike Dunks. Mi piaceva tutto del basket, lo spogliatoio e il lavoro di squadra. Vorrei tornare indietro nel tempo e seguire il sogno dell’NBA“.
“Immagino che i miei genitori mi abbiano spinto verso quel sogno del tennis – ha sottolineato Nick -. Amano questo sport, e in Australia il tennis è seguitissimo. Hanno visto che avevo talento e lo hanno visto come un modo per avere una vita migliore“.
E sul rientro in campo, il finalista di Wimbledon 2022 confessa: “Tornerò presto in campo, ho un ranking protetto di numero 21 in singolare e di numero 11 nel doppio“.