Duro attacco di John McEnroe alle regole del suo paese: secondo lui, l’eventuale esclusione di Novak Djokovic dagli US Open a causa del suo status vaccinale sarebbe ridicola e puramente dettata da ragioni politiche

Novak Djokovic, grazie al successo ottenuto ai danni di Nick Kyrgios con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4 7-6, si è laureato campione di Wimbledon per la quarta volta consecutiva, settima in totale, conquistano il suo titolo Major numero 21 e diventando il primo uomo di sempre a far suoi sette trofei in ben due Slam differenti. Tutto fantastico, eccezion fatta per la probabilità che questo possa essere l’ultimo Slam della sua stagione: gli Stati Uniti, infatti, richiedono la vaccinazione obbligatoria agli stranieri che vogliono entrare nei confini del Paese e, di conseguenza, sarebbe pronti ad escludere il serbo dagli US Open qualora la situazione non dovesse cambiare.

Ma John McEnroe non ci sta affatto e ha criticato gli Stati Uniti in maniera veemente, utilizzando le seguenti e pesanti accuse: “Questi governi stanno decisamente esagerando, proprio come ha fatto quello australiano a gennaio. Lasciate che questo eccezionale campione venga in America e giochi. Non è possibile che un atleta sano e negativo al tampone non possa entrare nei confini di un paese solo perché non vaccinato. Una sua esclusione dagli US Open sarebbe soltanto ridicola e dettata da ragioni puramente politiche“.