Le parole d’elogio del bombardiere statunitense nei confronti del campione serbo

La stagione di John Isner non è stata fino ad ora una delle più memorabili. Il gigante statunitense, fermo per un infortunio al polso dagli Us Open, ha rilasciato un’interessante intervista al podcast ‘Baseline Intelligence’ spaziando su diversi temi. Fra i vari argomenti toccati, John ha rivelato chi sia stato l’avversario che più di tutti l’ha messo in grossa difficoltà nel corso della propria carriera. Novak Djokovic è colui che più di tutti mi ha fatto sentire completamente inutile su un campo da tennis – svela Isner -. Quando è totalmente centrato e concentrato è in grado di rispondere al mio servizio come nessun altro. Ci sono state partite in particolare in cui sapevo di non avere possibilità e che non sarebbero state alla pari. Ricordo in particolare un precedente con lui a Pechino del 2015, un torneo in cui non perde mai. Andai a letto la sera prima guardando le previsioni del tempo su un’app. Scoprii che un’ ondata di freddo stava arrivando e che quella notte ci sarebbero stati appena nove gradi. Lui arrivava una serie di vittorie impressionante. Pensai ‘sono fregato!’ Con nove gradi, condizioni pesanti e contro Nole non c’era alcuna via di uscita. Scesi in campo e persi 6-2 6-2 senza storie”.