Le parole del tennista di Guimaraes sull’affaire Djokovic nell’intervista a ‘Bola Amarela’
I commenti sull’affaire Novak Djokovic si susseguono a distanza di poche ore rendendo il clima sempre più rovente. Il primo tennista a schierarsi duramente contro il serbo è stato Marton Fucsovics, il quale si è detto contrariato per quanto accaduto. Anche Joao Sousa, numero 140 ATP e in gara nelle qualificazioni agli Australian Open, ha espresso la propria opinione sull’argomento ponendo l’accento sul malcontento generale che regna sovrano nell’ambiente.
“Djokovic ha i suoi ideali, ma quello che sta succedendo non va bene per il tennis – ha dichiarato il portoghese in un’intervista a ‘Bola Amarela’ -. Posso provare a mettermi nei suoi panni e capire cosa stia passando in questi giorni in Australia. Rispetto il fatto che combatta per ciò in cui crede, ma ritengo che questo sia un atteggiamento un po’ egoistico nei confronti dei proprio colleghi perché molti di noi – non è il mio caso – non volevano vaccinarsi e sono stati costretti a farlo per poter giocare qui. Queste erano le regole iniziali – rivela il tennista di Guimaraes -. Djokovic è l’unico tennista non vaccinato presente a Melbourne. Per tutti gli altri giocatori non è affatto una decisione facile da accettare. Alla fine ciò che conta è che tutto possa andare bene” ha chiosato Sousa.