L’altoatesino fa suo l’attesissimo derby nella finale del “Great Ocean Road Open”. Un match condizionato dalla precaria condizione fisica dei due atleti.

Jannik Sinner è il vincitore del “Great Ocean Road Open”, uno dei due tornei Atp disputati questa settimana sui campi di Melbourne Park. Il 19enne ha sconfitto in finale Stefano Travaglia con il punteggio di 7/6 6/4, in poco più di due ore di gioco. Per l’allievo di Riccardo Piatti si tratta del secondo successo Atp (dopo Sofia 2020). Sono dieci le vittorie consecutive per Jannik, l’ultima sconfitta risale al 29 ottobre 2020, quando si ritirò sul punteggio di 1-2 contro Rublev. L’altoatesino, inoltre, diventa il piu giovane vincitore di due tornei Atp dai tempi di Novak Djokovic, vincitore nel 2006 ad Amersfoot e Metz. L’ultimo diciannovenne a conquistare due titoli di fila fu Rafael Nadal nel 2005 (Pechino e Madrid). Il trionfo di jannik è solamente la seconda affermazione italiana in terra australiana. Nel 1991 Gianluca Pozzi vinse a Brisbane in finale contro lo statunitense Aaron Krickstin per 6/3 7/6.

La stanchezza accomulata nel match di ieri contro Khachanov si fa vedere sin da subito. Jannik appare visibilmente affaticato e subisce il break già nel terzo game. La reazione non tarda ad arrivare, Travaglia si salva in un primo momento, ma poi è costretto a cedere la battuta. Dopo un dodicesimo gioco infinito, nel quale il marchigiano non concede palle set, si va al tiebreak. A questo punto anche l’allievo di Vagnozzi mostra le prime debolezze dal punto di vista fisico, come ben evidenziato dal tape sulla gamba sinistra. Sinner ne approfittava e alla terza palla set conquistava il primo parziale. Il secondo set si dimostrava una vera e propria altalena di emozioni. Nei primi tre game nessuno dei due tennisti riusciva a tenere la battuta. A quel punto l’altoatesino, recuperando da 0-40, allungava fino al 3-1. Partita in ghiaccio? Tutt’altro, perché Travaglia riusciva a riportarsi nuovamente in vantaggio, sul 4-3. Sprecata la chance del 5-3, il nativo di Ascoli Piceno crollava, perdendo il set e la sfida per 6/4.

Alla fine ha prevalso la maggiore lucidità di Sinner nell’interpretare i momenti chiave di una partita anomala. Al termine del match sono tantissimi gli errori non forzati commessi da “Steto”, ben 66 (contro i 29 del suo avversario).

I due, domani lunedì 8 febbraio, torneranno in campo nella prima giornata dell’Australian Open. Travaglia affronterà Tiafoe sul campo 5, mentre Jannik affronterà Shapovalov (12 del mondo), nell’ultimo match in programma sulla Margaret Court Arena.

Bel balzo nel ranking per entrambi. Jannik raggiungera la 32^ piazza, mentre Travaglia farà ingresso nella top 60.

Risultato Atp Melbourne 1:

(4) Sinner b. Travaglia 7/6(4) 6/4