Le parole dell’altoatesino alla vigilia del suo rientro in campo a Dubai. Sfiderà Davidovich Fokina all’esordio

Dopo la sconfitta subita da Tsitsipas nella semifinale degli Australian Open, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo nell’ATP 500 di Dubai, dove esordirà con lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.

Dalla positività al Covid-19 al cambio di allenatore, quello di febbraio è stato un mese movimentato per l’altoatesino: “Sicuramente è un cambiamento. Ho avuto sette anni bellissimi con Riccardo Piatti e il suo team. Adesso sono qui con Simone Vagnozzi. Non vedo l’ora di iniziare, penso che mi possa dare qualcosa poi vediamo cosa succederà. Ho scelto Simone perché lo conoscevo un po’ da prima, ha fatto ottimi risultati con Cecchinato e Travaglia. E’ un ottimo allenatore, l’ho scelto per questo” – ha spiegato Sinner ai microfoni di SuperTennis.

Sono risultato positivo dopo l’Australian Open e non ce l’ho fatta a giocare a Rotterdam. A Marsiglia non mi sono sentito molto bene, ma da circa una settimana mi sento bene. Sono pronto per giocare qui a Dubai” – ha invece dichiarato sulle sensazioni al rientro in campo.