Le parole di Jannik Sinner dopo la conquista dei quarti di finale dell’Erste Bank Open

Jannik Sinner ha conquistato i quarti di finale dell’Erste Bank Open, grazie alla vittoria ottenuta su Dennis Novak con lo score di 6-4 6-2. In conferenza l’altoatesino ha analizzato il match odierno e il suo prossimo avversario ai quarti di finale, Casper Ruud. Il leitmotiv dell’azzurro sembra però essere soltanto uno: restare concentrato sulla partita e non pensare alla Race né tantomeno al possibile ingresso in top 10.

Di Ruud, Sinner ha parlato così: “È un bravo ragazzo, è migliorato tanto anche nel gioco sul cemento, ha conquistato cinque titoli quest’anno ed è in fiducia. Abbiamo entrambi vinto tanti match e sarà sicuramente difficile affrontarlo. Spero di giocare bene, sono davvero felice di poter giocare i quarti di finale qui“.

E ancora: “Casper è in una posizione migliore nella Race, ma non dovrò pensare alla classifica. So che è inevitabile, ma dovrò essere bravo a gestire la pressione. Voglio andare a Torino, ma posso pensare che se non sarà quest’anno sarà il prossimo. Lui è un giocatore solido e sarà sicuramente una partita di altissimo livello“.

Sul fatto che partirà da favorito, ha commentato: “Lui ha vinto 51 match quest’anno, ha sconfitto Sonego che ha fatto finale qui l’anno scorso battendo Djokovic, non vedo perché dovrei essere favorito. Dal nostro primo incontro dell’anno scorso è cambiato tanto, ma ripeto la posizione in classifica non conta. Andrò in campo felice e pronto per divertirmi, vedremo cosa accadrà“.

Un’analisi del match con Novak: “Oggi le condizioni erano leggermente diverse, la palla andava più veloce e il pubblico era in suo favore. Oggi non mi muovevo benissimo, ma è normale quando senti la pressione e giochi partite così importanti. Non c’era tanto ritmo e ho fatto un po’ di fatica“.

Sul possibile ingresso in top 10: “Non ho voglia di parlare della classifica, ogni partita è importante allo stesso modo. Il ranking è solo un numero, sarei sicuramente felicissimo di entrare in top 10 ma non è il mio primo pensiero“.

Infine, sul dispendio di energie che può causare un finale di stagione del genere: “Dedico più attenzione al presente che al passato o al futuro. In questo sport può succedere di tutto, puoi battere chiunque o perdere con chiunque. Cercherò di riposare e di preparare la partita di domani al meglio“.