I due tennisti fra i primi quattro della speciale classifica che ogni mese monitora il valore commerciale degli atleti. Primo Tamberi, Jacobs sconta l’inattività

Il saltatore in alto Gianmarco Tamberi, oro a Tokyo, è l’atleta individuale più richiesto dalle aziende, tallonato da vicino dal teenager dell’anno Jannik Sinner. E’ questo il responso della classifica mensile che analizza, più che il dato tecnico in senso assoluto, il valore commerciale dell’atleta ottenuto dal delicato intreccio fra prestazione sportiva, popolarità e conoscibilità al grande pubblico.

Marcel Jacobs, che tutti si aspettavano al primo posto, sconta invece una lunga pausa (nessuna gara dopo Tokyo) e una certa rigidità nel porsi al pubblico. In questo senso meglio Tamberi: il suo “salto in alto” è metafora perfetta degli obiettivi che le aziende si pongono come priorità.

Ben due tennisti nei primi quattro, non era mai successo in passato. Sinner meglio di Berrettini, forse un po’ troppo “normale” secondo gli standard che servono per bucare il mercato. Berrettini, al contrario di Sinner, non appartiene infatti ad alcuna delle tre categorie che vengono prese in esame per fare di un atleta un testimonial perfetto. Essere fortissimo, oppure essere giovanissimo, oppure essere personaggio (o almeno avere le stimmate per diventarlo). Sinner ne ha due su tre, Berrettini una. Non è facile, naturalmente : in Italia solo Alberto Tomba, Valentino Rossi e Federica Pellegrini ne avevano tre su tre, con Tomba forse un gradino sopra a tutti.

Di contorno, rilevante l’interesse per alcuni volti inediti, fra cui spiccano Francesco Bagnaia (il nuovo Rossi?) e la medaglia d’oro olimpica Vito Dell’Aquila, la nuova “faccia d’angelo” dello sport azzurro.