Le parole in conferenza stampa dell’altoatesino al termine del match vinto con Davidovich Fokina al primo turno dell’ATP 500 di Dubai

Jannik Sinner è tornato. E lo ha fatto nel migliore dei modi, battendo Davidovich Fokina con lo score di 4-6 7-6(6) 6-3 nel primo turno dell’ATP 500 di Dubai.

Al termine della partita, in conferenza stampa, l’altoatesino ha commentato così la sua prestazione: “Ho cercato semplicemente di rimanere concentrato, sono stato ad un punto dalla sconfitta. Sul primo match point lui ha sbagliato un dritto che non è uscito di tanto. Penso di aver giocato abbastanza bene, nel terzo set mi sono sentito più a mio agio e ho alzato il livello”.

È veramente presto per dire come stanno andando le cose, ma io e Vagnozzi stiamo lavorando duramente. Stiamo provando cose nuove, ma servirà tempo. Comunque è una nuova avventura e sono motivato” – ha spiegato sul nuovo allenatore.

Sul prossimo avversario, che sarà Andy Murray ha invece dichiarato: “Mi ha già battuto a Stoccolma. Sarà molto difficile per me, tutti sanno che Andy è un campione ed è un grande combattente. Mi aspetto una partita molto tirata domani, quindi cercherò di prepararmi al meglio“.

Sulla positività al Covid e sulla separazione con Piatti, ha detto: “Dopo la positività al Covid ho avuto dei sintomi, ma non particolarmente forti. Ero a casa, avrei voluto allenarmi, ma non potevo. Adesso però sono qui, sto bene e anche dopo un match lungo come quello di oggi mi sento bene“.

La rottura con Piatti non è dipesa da una questione anagrafica. Come ho detto ho passato sette anni fantastici con Riccardo. Ho cambiato coach e così è, ma non ci sono motivi specifici. Provo a pensare al torneo adesso. Conosco il mio potenziale, so che posso giocare un buon tennis se mi sento bene. Spero di migliorare perché questo per me è la cosa più importante“.

Infine, una battuta sugli ottimi risultati ottenuti dall’Italia nelle Olimpiadi invernali di Pechino: “Non ho avuto tanti momenti per guardare l’Olimpiade invernale in diretta, ma ho guardato naturalmente gli highlights. Tanti italiani hanno fatto davvero bene, anche atleti del Südtirol sono andati alla grande. Penso che le Olimpiadi siano qualcosa di speciale“.