L’altoatesino è al terzo turno per il secondo anno di fila

La corsa di Jannik Sinner verso un probabile ottavo di finale contro Rafael Nadal prosegue. Poco fa, il numero 19 al mondo ha eliminato, in uno dei tanti (per fortuna) derby delle ultime settimane, Gianluca Mager, bravo a combattere e a tenere il bolzanino in campo per 4 set e oltre due ore. Il match è stato davvero bello e giocato ad altissimo livello da parte di entrambi. Grandi indicazioni arrivano anche per Mager, il quale dimostra, ancora una volta, di meritarsi un posto nei primi 100 e anche qualcosa in più. Sinner, dal canto suo, alza ancora il livello rispetto alla partita di primo turno e diventa, dopo Fabio Fognini, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, il quarto italiano nei sedicesimi di finale dello slam parigino.

Il primo parziale è un totale assolo della testa di serie numero 18: 26 punti a 11, solo 3 persi al servizio su 19 giocati e 56% dei punti vinti in risposta. Dopo due game iniziali un po’ interlocutori, arrivano 5 giochi di fila per l’altoatesino a suggellare il definitivo 6-1. Nel secondo parziale, tuttavia, arriva la pronta reazione del ligure, che, dopo aver annullato un’altra palla break nel turno di battuta iniziale, comincia a macinare punti al servizio e ciò gli permette di combattere fino alla fine nella frazione. Sul 5-4 arrivano le prime palle break per il numero 87 al mondo, che coincidono con 2 set point, ma il campione, nel momento di difficoltà, torna a galla: Sinner annulla i due set point, strappa il servizio all’avversario nel game successivo e poi chiude il set 7-5 tenendo a zero la battuta.

Questo potrebbe essere il definitivo colpo del ko, ma il sanremese sembra avere una grande forza mentale e, nel terzo parziale, vende cara la palle, mettendo Jannik, più falloso con il dritto, in profonda difficoltà. Dopo aver cancellato una chance di break nel terzo gioco, è proprio il ligure a prendersi un break di vantaggio sulla situazione di 3-2, poi mantenuto fino alla fine: 6-3 il risultato finale e quarto set in vista. Stavolta, è il tennista di San Candido a scappar via e a volare 2-0, ma subito arriva il controbreak a zero da parte di Mager, il quale, trovatosi 40-0 con tre palle per l’aggancio, fallisce l’occasione e torna sotto di turno di battuta. Nonostante vari tentativi di reazione, Jannik ritrova un’ottima solidità al servizio e chiude il match dopo 2 ore e 21 minuti: 6-1 7-5 3-6 6-3 il punteggio finale e buonissima prestazione, condita da ben 38 vincenti a fronte di 22 errori gratuiti.

Sinner vola, così, al terzo turno di questo torneo per la seconda edizione consecutiva e partirà favorito anche nel prossimo match, in cui sfiderà Mikael Ymer, giustiziere poco fa del padrone di casa Gael Monfils.