Al termine della partita d’esordio contro Denis Shapovalov, Jannik Sinner analizza con lucidità la sconfitta evitando di cercare alibi. L’altoatesino è rimasto in campo più di 12 ore negli ultimi quattro giorni

Una partita ricca di vincenti, occasioni mancate, break ed emozioni. Il match tra Jannik Sinner e Denis Shapovalov ha chiuso il programma del day 1 degli Australian Open 2021 tenendo incollati tantissimi appassionati davanti ai teleschermi. Il 19enne tennista di San Candido, malgrado abbia giocato per oltre 12 ore negli ultimi quattro giorni, non ha voluto trovare giustificazioni alla sconfitta.

Non sono qui per cercare alibi. Magari anche se avessimo giocato un giorno dopo mi sarei sentito stanco lo stesso. Non penso di aver perso la partita con Shapovalov perché ero stanco. Credo invece che Denis abbia giocato meglio i punti importanti ha dichiarato lo stesso Jannik al termine della sconfitta contro Denis Shapovalov.

Sinner, dopo il trionfo al “Great Ocean Road Open” e la battuta d’arresto patita per mano di Shapovalov al primo turno degli Australian Open, tornerà a giocare match ufficiali dal prossimo 22 febbraio. L’appuntamento in agenda è il torneo ATP 250 di Montpellier sul veloce indoor.