Ivan Lendl analizza Alexander Zverev alla vigilia delle ATP Finals 2020

Alexander Zverev così come i suoi rivali, è sbarcato a Londra per prendere parte all’edizione 2020 delle ATP Finals, l’ultima nel Regno Unito. Reduce dalle finali degli Us Open e del Masters 1000 di Parigi Bercy, il tedesco proverà a replicare il successo del 2018 quando ebbe la meglio su Djokovic nell’atto finale della O2 Arena. Del momento di forma del tennista teutonico ha parlato anche Ivan Lendl, intervenuto nel podcast di Eurosport, ‘Tennis Legends’. Ho visto il match di Parigi contro Nadal. Alexander ha messo lo spagnolo davvero in difficoltà, costringendolo a giocare molti più rovesci del solito. Il suo dritto piatto e potente non dava possibilità a Rafa di gestire gli scambi”. Il parere dell’ex tennista che poi fa un’analisi più dettagliata: La sua superficie preferita credo sia l’indoor medio-veloce, proprio come quello di Parigi Bercy o come quello di Londra quando due anni fa ha vinto le Finals. La palla arriva in maniera perfetta per il suo dritto e senza vento riesce a servire molto meglio alzando le percentuali – approfondisce Lendl – Fra cinque anni nel tennis si colpirà ancora più forte. Per esempio ricordo quando nel 1983 avevo problemi a battere McEnroe, a casa guardai i video dei nostri match dell’anno prima quando vincevo e realizzai subito quanto migliorò in quell’anno. Questo vale anche per Zverev”.