Si sono concluse le semifinali all’ITF W60 di Chiasso: prevalgono Mirra Andreeva e Céline Naef, che domani si sfideranno con in palio il trofeo
Dopo la sconfitta di Simona Waltert nel 2022, l’Axion Open ritrova una svizzera in finale. Grazie ad una partita priva di sbavature contro la francese Selena Janicijevic, Céline Naef approda all’atto conclusivo del torneo da $60.000 dell’ITF Women’s Tennis Tour. Grazie al trionfo maturato per 7-5 6-1 la diciassettenne elvetica affronterà per il titolo un’altra teenager, la quindicenne Mirra Andreeva. La siberiana a sua volta ha infatti confezionato una prestazione sensazionale per battere l’ex top 40 e prima testa di serie del torneo Nadia Podoroska, che alla stretta di mano si è arresa per 6-4 6-0. Domenica 16 aprile alle ore 14.00 andrà in scena la suggestiva sfida tra i due talenti che, dopo essersi imposti a livello under 18, si stanno subito facendo strada nel tennis professionistico.
Ai nastri di partenza come wild card Céline Naef si è fatta strada verso l’atto conclusivo, per la gioia di tutti gli appassionati che al TC Chiasso l’hanno sostenuta dall’esordio. La campionessa in carica del Trofeo Bonfiglio, già vincitrice in carriera di cinque titoli ITF, si è confermata una dei prospetti più brillanti del tennis rossocrociato. Dopo aver risolto un primo set equilibrato, nel secondo parziale la diciassettenne non ha lasciato scampo alla francese Selena Janicijevic. che ha alzato bandiera bianca con il parziale finale di 7-5 6-1. “Ci ho messo un po’ di tempo per assesarmi ad inizio partita, poi mi sono rilassata e ho giocato molto bene. La finale contro Mirra sarà una grande sfida. Lei è una giocatrice molto forte e non vedo l’ora di affrontarla. Proverò a giocare un punto alla volta senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete”. Nella storia dell’ITF di Chiasso sono due le tenniste svizzere ad aver conquistato il titolo: Amra Sadikovic nel 2012 e Jil Teichmann nel 2017. Se Naef dovesse vincere diventerebbe la terza in assoluto e la prima a farlo da quando il torneo ha effettuato l’upgrade di montepremi a $60.000. Nella scorsa stagione ci era andata vicina Simona Waltert prima di arrendersi sul più bello all’italiana Lucia Bronzetti.
Mirra Andreeva non si ferma più, anche davanti allo scoglio più alto del torneo supera l’esame a pieni voti. Con il punteggio di 6-4 6-0 la siberiana si è imposta sulla prima testa di serie Nadia Podoroska. Già prima del dominio del secondo set, Andreeva aveva in mano le redini della sfida che ha visto però la resistenza della semifinalista del Roland Garros 2020 in prima battuta: “Mi sento alla grande dopo questa vittoria, è stato un match durissimo. Ho fatto del mio meglio e ho giocato un tennis offensivo dall’inizio perché Nadia è una giocatrice di un’altra caratura e non potevo permettermi di farle prendere in mano il gioco. L’obiettivo di queste due settimane è ottenere i punti per poter giocare le qualificazioni del Roland Garros, vincere domani mi aiuterebbe a compiere un balzo importante”. Con il risultato di Chiasso, Mirra Andreeva è già certa di ritoccare il suo best ranking. Vitualmente è adesso alla posizione 278 del ranking WTA, ma vincendo potrebbe spingersi tra le prime 250 della classifica mondiale.