Le dichiarazioni dell’azzurro in un’intervista rilasciata ai microfoni di Eurosport
Una partita mai messa in discussione spalmata su due giorni a causa della pioggia. Fabio Fognini si è arreso fin troppo facilmente a Thanasi Kokkinakis nel match d’esordio agli Australian Open. Dopo esser stata la partita interrotta ieri a fine terzo set, l’australiano ha completato quest’oggi l’opera vincendo cinque punti di fila. “Mi auguravo una prestazione migliore. Giocare contro un avversario molto forte come Thanasi, per giunta in Australia, è difficile. Soprattutto se non sei al meglio – ha commentato Fabio ai microfoni di Eurosport -. Si è visto che non stavo bene ma ho deciso di scendere in campo lo stesso. Ora cercherò di gestire le energie in doppio e poi tornerò in Italia per vedere come sto fisicamente”
La partita era ormai pressoché compromessa dopo il risultato parziale maturato ieri. “È accaduto di tutto: ci siamo fermati per il caldo torrido e poi per la pioggia. Anche oggi il tempo non è stato clemente – aggiunge Fognini -. Il futuro? Questo può essere uno dei miei ultimi Australian Open, inutile girarci attorno. Durante la preparazione ho lavorato bene per innalzare il livello fisico. Avendo ormai 35 anni il mio corpo non assimila più il lavoro come quando ne avevo 20. Devo essere più paziente e consapevole del fatto che i progressi fisici tardino ad arrivare. Ora vorrei risolvere questo problema ai piedi, ma è troppo presto per fare previsioni”.