Un tennista che vince un circuito e, in premio, ottiene la comproprietà di un cavallo da corsa. Per tre anni, Gaston Gaudio, ex vincitore del Roland Garros (era il 2004, l’ultimo anno pre-Nadal) avrà diritto alla metà dei premi incamerati da ‘Serve&Volley’, purosangue inglese di due anni della scuderia Laura Grizzetti, al debutto nelle corse. Questo originale connubio tra due sport tanto diversi come tennis e ippica è stato resto possibile dal circuito ‘Tennis Italiano Series’, sorta di giro tennistico d’Italia ideato da Makers e dalla più antica rivista di settore, che ha coinvolto i Challenger di Napoli, Sanremo e Milano, con la tappa dell’Aspria Harbour Club-Trofeo CityLife, che ha avuto il compito di chiudere la serie. Gaudio ha vinto il circuito soprattutto in virtù del successo ottenuto sui campi di Sanremo. Poi i quarti di finale a Milano hanno chiuso a suo favore la contesa, con l’altro argentino Junqueira che è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca, quando è stato eliminato in semifinale da Maximo Gonzalez. Un modo speciale, quello ideato da Makers e Tennis Italiano, di legare due discipline così diverse ma entrambe con grandi tradizioni, che ha riscosso molto successo tra i giocatori impegnati. Con il vincitore che ha già avuto modo di ‘conoscere’ quello che è diventato ormai il suo cavallo.
“E’ il premio più particolare che abbia mai ricevuto in carriera – ha detto Gaudio – e dopo aver vinto Sanremo ci tenevo particolarmente. Purtroppo non sono riuscito a chiudere in bellezza qui a Milano, ma resta comunque un periodo abbastanza positivo per me. Non sarò quello del 2004 ma sto migliorando, e l’obiettivo è tornare tra i 100 alla svelta. Non sono un grande appassionato di ippica, ma da ora in avanti lo diventerò!”.
“Quella del circuito ‘Tennis Italiano Series’ è stata una bella esperienza – dice Carlo Alagna di Makers –, sicuramente da ripetere. I giocatori erano molto incuriositi da questa novità, e si sono impegnati per cercare di chiudere in testa il circuito. Per noi dell’organizzazione è motivo d’orgoglio che a vincere sia stato un campione come Gaudio, che in passato ha trionfato al Roland Garros”.