Il numero 2 d’Italia batte in due set Krajinovic e per la prima volta è nei quarti di finale del Masters 1000 capitolino

Per la prima volta in carriera Jannik Sinner è nei quarti di finale agli Internazionali BNL d’Italia. Il numero 2 d’Italia nel match di ottavi ha sconfitto per 6-2 7-6(6) il serbo Filip Krajinovic, numero 54 della classifica mondiale. Un successo non semplice per il Next Gen altoatesino, che, dopo un primo set e mezzo dominato, ha dovuto gestire l’imponente rientro del suo avversario. Ora nel suo primo quarto a Roma, il quarto in un Masters 1000, il nativo di San Candido si troverà di fronte la quarta testa di serie del tabellone Stefanos Tsitsipas. Tra Jannik e il greco si sono due precedenti al Foro ed il più recente, disputatosi nel 2020, è stato vinto dall’azzurro in tre set.

Su un Campo Centrale gremito, il primo set di Sinner è assolutamente perfetto e Krajinovic non può assolutamente nulla. Il serbo, a differenza della sfida con Rublev, risulta, infatti, essere perenemmente in balia del suo avversario nello scambio. Il Next Gen azzurro, inoltre, si dimostra eccezionale anche al servizio: 5 aces, 68% di prime palle in campo ed 82% di punti conquistati con la prima. Ciò si traduce in zero palle break concesse dall’altoatesino nei suoi quattro turni di battuta e, sopratuttto, in due break consecutivi (nel terzo e nel quinto gioco), che sigleranno il 6-2, con cui il top 15 italiano conquisterà la prima frazione.

Anche nel secondo l’andamento del match non sembra cambiare: Jannik continua a mantenere il controllo delle operazioni e in pochi minuti si porta sul 2-0 15-30 nel terzo gioco, sul servizio del suo avversario. La conclusione del match appare vicina ma, inaspettatamente, arriva la reazione del numero 54 del mondo, che, sfruttando anche le prime imprecisioni dell’azzurro, infila un parziale di 11 punti ad 1 e si porta avanti per 3 giochi a 2. Le difficoltà per il numero 13 al mondo continuano nel sesto game, quando si trova sotto 0-30. Tuttavia, l’azzurro riesce a salvarsi brillantemente e ciò gli consente di riportare il parziale in parità. Da quel momento non ci sono più sussulti per i giocatori in risposta: Krajinovic, specialmente grazie ad un’eccezionale percentuale di prime in campo (90% nella frazione), concede appena due punti nei suoi successivi tre turni di battuta; Jannik, invece, pur non potendo far affidamento sullo stesso rendimento in battuta, non ha problemi ad approdare al tie-break. In quest’ultimo, l’allievo di Vagnozzi parte alla grande, involandosi sul 4-1 con due mini-break di vantaggio. Esattamente, come nel corso del set Krajinovic è bravo a non mollare e con 4 punti consecutivi mette grande pressione all’italiano. Sul 5-4 l’azzurro, da grandissimo campione, però mantiene la lucidità: ottiene tre degli ultimi quattro punti e con essi il pass per il suo primo quarto di finale al Foro Italico.