Le parole in conferenza stampa dell’altoatesino, dopo la vittoria all’esordio su Pedro Martinez

Jannik Sinner ha vinto con il punteggio di 6-4 6-3, il suo esordio con Pedro Martinez. Grazie al successo ottenuto, l’altoatesino ha conquistato l’accesso al secondo turno, dove affronterà Fabio Fognini, in quello che sarà il primo derby tra i due.

In conferenza stampa, il numero 12 del mondo ha analizzato così la sua prestazione: “Sicuramente posso ancora salire di livello. Ho visto un video un mese fa che diceva: quando finisce una montagna c’è subito l’altra. Quindi c’è ancora tanto margine di miglioramento“.

Sicuramente stiamo facendo anche un po’ di tattica prima del match, per studiare come giocano gli avversari. Ma stiamo lavorando tanto sul mio gioco, su ciò che devo fare io. Poi non sempre riesco ad andare a rete. Con Martinez è stata una partita tosta, ho provato a non dargli tanto ritmo. Il match non è stato bellissimo da vedere, però quando ho dovuto alzare il livello l’ho fatto. Sicuramente quello è positivo poi vedremo domani“.

Sulla sfida con Fognini, ha dichiarato: “Sono un giocatore a cui piace la competizione. MI piace superare le difficoltà, perché comunque ci sono stato un po’ di volte. Mi piace giocare a tennis”.

Fabio ha giocato bene all’esordio, ha fatto un’ottima prestazione. Prepareremo delle cose, però dovrò essere bravo io a capire la situazione in gioco. Secondo me Fognini si muove bene, soprattutto in avanti. Contro Thiem ha recuperato molte smorzate“.

Sarà derby anche dal punto di vista calcistico. Fognini è un grande tifoso interista, mentre Sinner è da sempre legato al Milan: “Non voglio mischiare tennis e calcio ma speriamo di vincere lo scudetto, io proverò a fare del mio meglio. Fabio e Bolelli mi hanno aiutato e insegnato tanto, durante la mia prima esperienza in Coppa Davis. Anche grazie a loro ho fatto una prestazione del genere a Torino, domani sarà però molto dura“.

Su qualche cambiamento per quanto riguarda il serve and volley: “Se la palla è facile e sbaglio è normale che il pubblico rumoreggi. Non è sempre così tanto facile quanto sembra da fuori. Sul serve and volley vedremo poi in futuro, quando sono 40-0 sono anche più tranquillo e lo posso fare“.