Le parole del numero 1 d’Italia, dopo la deludente sconfitta subita contro Francisco Cerundolo agli ottavi di finale del Masters 1000 romano

Jannik Sinner è uscito sorprendentemente di scena agli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, battuto in rimonta per 6-7(3) 6-2 6-2 da Francisco Cerundolo. “Ho dato tutto quello che avevo. Non ho giocato come volevo. Non mi sono sentito come volevo, è andata così – ha detto il numero 1 d’Italia in conferenza stampa -. Una giornata tosta. Ci tenevo tanto a questo torneo. Ho vinto il primo set ma comunque non mi sentivo bene. E lui ha giocato un’ottima partita“.

Sulle difficili condizioni di gioco: “A un certo punto ho provato a fare più gioco ma mi scappava lunga con il dritto anche quando mi avvicinavo al campo. Non ero costante come normalmente sono. Avrei voluto farlo muovere un po’ di più. Ma quando lo facevo perdevo comunque il punto. Il rovescio lungolinea l’ho usato poco ed era una delle chiavi. Nel primo set ho servito molto bene, poi è calato anche il servizio“.

Il pubblico mi ha aiutato tanto in queste partite e lo apprezzo molto – ha continuato Sinner -. Fisicamente sono molto allenato ma ci sono anche delle giornate in cui uno non si sente benissimo e oggi era una di quelle. Peccato che sia successo proprio a Roma. Proviamo a capire il perché sia stato così, ne parleremo tutti insieme e speriamo di trovare la soluzione giusta“.

Sull’assenza di Simone Vagnozzi nel box: “Quando inizi un torneo con determinate persone e poi non ci sono, ti mancano. Sono molto legato a lui così come a Darren e alle altre persone che sono nel mio team. Non sono cose che ti fanno perdere o vincere, ma un pochettino le subisci. Da due giorni non si sentiva bene e stanotte è stato male. Avrà mangiato qualcosa che gli è rimasto sullo stomaco, non so, ma oggi non stava bene“.