Le parole del danese dopo la sconfitta subita nella finale degli Internazionali BNL d’Italia per mano di Daniil Medvedev
Si è interrotta ad un passo dalla conquista del titolo la splendida cavalcata agli Internazionali BNL d’Italia di Holger Rune, che dopo aver superato Novak Djokovic nei quarti di finale, si è arreso nell’ultimo atto con Daniil Medvedev con lo score di 7-5 7-5. “Ero molto nervoso all’inizio – esordisce il danese in conferenza stampa -. Venivo da un grande match contro Ruud e forse avevo troppe aspettative su di me, anche se mi dicevo di non pensarci. Lui è stato forte, molto solido e le condizioni del campo erano molto lente, più che negli altri giorni. Sono felice per lui, è il suo primo titolo sulla terra rossa e non credo sarà l’ultimo. Può giocare bene ovunque e gli auguro il meglio“.
Un commento sul match: “Temo di aver servito peggio oggi che negli ultimi incontri. Servire bene con Medvedev è molto importante perché a lui piace palleggiare da fondo e tutto questo significa scambi lunghi. Io ho provato anche con il kick, ma evidentemente non sentivo bene la palla. Avrei dovuto vincere il secondo set ma lui ha saputo riprendere il parziale, ha combattuto su tutti i punti. Sul 5 a 4 ho sbagliato un dritto facile“.
Un pensiero a Parigi: “Adesso non mi sento molto bene, ma posso dire che fino ad ora è stata una buona stagione quella sul rosso: tre finali su quattro tornei, non posso davvero lamentarmi. Certo il torneo più importante viene ora. Penso di essermi preparato il meglio possibile per il Roland Garros. Se devo scegliere un favorito per Parigi allora prendo Djokovic. Ma in realtà è tutto molto più aperto perché non c’è Rafa che ha vinto 14 volte. Medvedev ha mostrato grandi miglioramenti ovviamente e quindi sarà certamente tra i favoriti“.