Matteo Arnaldi regala spettacolo sul Campo Centrale in questo giovedì agli Internazionali BNL d’Italia: il numero 99 del mondo, entrato in tabellone grazie ad una wildcard, sconfigge il finalista dell’edizione 2020 Diego Schwartzman con il punteggio di 6-1 4-6 6-3, al termine di 2 ore e 25 minuti di battaglia divertente e ricca di scambi spettacolari
Matteo Arnaldi regala spettacolo sul Campo Centrale in questo giovedì agli Internazionali BNL d’Italia: il numero 99 del mondo, entrato in tabellone grazie ad una wildcard, sconfigge il finalista dell’edizione 2020 Diego Schwartzman con il punteggio di 6-1 4-6 6-3, al termine di 2 ore e 25 minuti di battaglia divertente e ricca di scambi spettacolari. È un successo davvero speciale questo per il ligure, che conquista la sua quarta vittoria stagionale nel circuito maggiore e si regala un derby, al secondo turno, contro Lorenzo Musetti: sabato, al Foro Italico, ci sarà una bolgia.
La partenza è da vero sprinter per Arnaldi, in grado di esprimersi ai massimi livelli e di far valere la sua maggior potenza rispetto a Schwartzman. L’azzurro è aggressivo, gioca bene con la sua manualità e spesso si trova in posizione d’attacco: diretta conseguenza è il break che matura già nel secondo game, poi consolidato per un iniziale vantaggio di 3-0. Arnaldi continua a colpire la palla benissimo, mentre lo stesso non si può dire per il suo rivale odierno, che appare un po’ insicuro e che mostra tutta la scarsezza della sua fiducia in questa stagione. Una risposta vincente su una seconda tenera dell’ex numero 8 del mondo regala al sanremese un secondo break di vantaggio e, portatosi al servizio per chiudere il parziale, l’azzurro non sbaglia: 6-1 lo score dopo 29 minuti, con l’attuale 91esima forza del ranking in grado di piazzare solamente 2 colpi vincenti.
Due game interlocutori ad iniziare il secondo parziale, poi ecco un terzo gioco interminabile con Schwartzman alla battuta: il finalista dell’edizione 2020, però, è bravissimo in questo caso a mostrare un totale rifiuto della sconfitta. Il 30enne di Buenos Aires depenna entrambe le chance di break concesse e sale 2-1, mettendo un po’ di pressione sulle spalle del nostro giovane portacolori. Il livello di Schwartzman cresce con il passare dei minuti e, avanti 3-2, si procura anche tre palle break per scappare via nel punteggio. Arnaldi resiste e impatta sul 3-3: il set è tiratissimo e ricco di scambi spettacolari, con entrambi i giocatori che danno tutta la loro anima per ottenere il proprio obiettivo. La pressione messa negli scambi dal semifinalista 2020 del Roland Garros è tanta e non è un caso se il ligure, portatosi a sevire per restare nel set, accusa un piccolo passaggio a vuoto e cede la battuta: 6-4 Schwartzman, 1 set pari dopo 1 ora e 27 minuti.
Il tennista sudamericano, tuttavia, paga lo scotto degli sforzi compiuti nei minuti precedenti, mentre Arnaldi torna a fare i buchi per terra con un dritto che è migliorato esponenzialmente nel corso degli ultimi mesi. Ecco che, dunque, arriva un break ottenuto dal 22enne di Sanremo in un primo game piuttosto lungo, break mantenuto fino al 2-0. Arnaldi torna, così, a fare la voce grossa e a spingere l’argentino lontano dalla riga di fondo: sul 3-1 in suo favore, il numero 91 del mondo cancella una possiblità di doppio e resta in scia, sebbene ora appaia nuovamente in difficoltà. Riuscirà l’italiano a sfruttare fino in fondo l’inerzia favorevole? Certo che sì! Nel nono game, con Schwartzman al servizio per restare nel match, l’azzurro piazza la zampata decisiva e si regala un dolcissimo trionfo di fronte al pubblico del Foro Italico. 6-1 4-6 6-3 in 2 ore e 25 minuti, Arnaldi è al secondo turno!
Finisce invece la favola di Stefano Napolitano, che partendo dalle pre-qualificazioni aveva guadagnato un posto nel main draw. L’azzurro ha lottato, ma alla fine ha dovuto arrendersi ad Alex Molacan dopo 6-4 3-6 7-6(1) dopo 2 ore e 25 minuti di battaglia.