Il romano paga due brutti passaggi a vuoto, arrivati entrambi in momenti troppo importanti della partita, e deve abbandonare il torneo di casa
Che peccato. Perché dopo aver superato a pieni voti i due turni di qualificazione, si prospettava per Flavio Cobolli una partita tutt’altro che impossibile all’esordio nel tabellone principale dell’80ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia.
Al tennista romano è mancata però un po’ di esperienza nei momenti importanti della partita e alla fine è arrivata un’amara sconfitta per mano di Arthur Rinderknech, uscito vittorioso dal match con il punteggio di 6-4 6-3 dopo un’ora e 29 minuti di gioco.
È dunque il numero 89 del mondo ad accedere al secondo turno del torneo e a guadagnarsi la prestigiosa sfida con la testa di serie numero 4 del tabellone, Casper Ruud.
Eppure, nel primo set non erano mancate le occasioni di break a Cobolli, che dopo essersi salvato nel quarto gioco annullando due palle break, si era procurato una ghiotta possibilità trovando un gran game in risposta nel settimo gioco. Aiutato dal proprio servizio, Rinderknech ha però cancellato le due occasioni all’azzurro e poi messo a segno il break decisivo nel decimo gioco. Anche nel secondo parziale era stato Cobolli il primo ad andare in difficoltà sul proprio servizio. Salvando quattro palle break, di cui tre consecutive, nel quarto gioco, il romano era però riuscito a rimanere a galla. Così come successo nel primo set, Rinderknech ha però prima annullato due palle break nel settimo gioco e poi capitalizzato il definitivo break.
All’azzurro non basta dunque un discreto rendimento con la prima di servizio (67% di punti vinti con la prima in campo) anche a causa dei 6 sanguinosi doppi falli commessi.
Con l’amaro in bocca certo, ma Cobolli può comunque accennare un sorriso: per lui la top 150 si avvicina ulteriormente e chissà che proprio le prossime settimane non possano essere quelle giuste per irrompere nelle posizioni che più contano.