Rischiare senza costrutto o ragionare con piglio da vincente: la differenza in campo la fa anche la forma mentale con cui si affrontano i problemi che ci propone l’avversario. Scopriamo allora chi è un Colpitore e chi un vero Giocatore
L’atteggiamento è la sintesi di un modo di essere che trova canali diversi per esprimere se stesso. Un detto popolare lo riassume in fumo, se alimentato da azioni plateali esibite per dare agli occhi, e in arrosto se foriero di atti concreti diretti alla sostanza.
Nello sport non mancano atleti che inseguono il primo esempio comportamentale, soggetti per i quali la prestazione non è un atto interiore, pensato per dare un senso alla manovra, ma un insieme di tentazioni tecnico-tecniche ad alto rischio che deprimono il rendimento perché frutto di interpretazioni disordinate avulse dalla tattica. Diversi da altri, invece, che fanno dell’ arrosto una costante indispensabile, agonisti che operando un buon controllo emotivo su se stessi favoriscono l’intelligenza di gioco, evitando lo sperpero di energie dirette a mostrare inutilmente i muscoli.
Nell’uno o l’altro caso, l’insegnamento ha il compito di fornire all’atleta gli strumenti idonei a distinguere tra atteggiamenti giusti e altri sbagliati facendo coincidere le potenzialità tecnico-tattiche con le esigenze della prestazione.
A titolo di esempio, diremo che nel tennis è Fumo randellare una palla in modo cieco lesinando variazioni tattiche; è Arrosto fare la cosa giusta, al momento giusto, dal posto giusto; è Fumo giocare tutti i punti con la stessa intensità, è Arrosto diversificarli secondo i passaggi più delicati del match; è Fumo attaccare sperando che l’altro sbagli il passante, è Arrosto prendere la rete con il piglio del vincente. E’ Fumo, infine, ostinarsi in soluzioni estreme, là dove l’Arrosto ne suggerirebbe di intermedie.
Insomma per una migliore comprensione, definiremo Colpitori coloro che in una nuvola di Fumo esprimono un tennis privo di costrutto e Giocatori altri che invece, grazie al giusto raziocinio, si muovono con profitto pregustando l’ Arrosto grazie alla forza del ragionamento.
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