La polacca in un colpo solo ha messo le mani sul quinto titolo e sulla seconda posizione in classifica: “Il duro lavoro di ogni giorno sta iniziando a pagare”
Iga Swiatek non si ferma più. La nuova numero 2 del mondo, che quest’anno ha vinto 20 delle 23 partite disputate, è senza dubbio la giocatrice del mondo. Si diverte e diverte, complice un atteggiamento in campo (e fuori) a renderla un vero e proprio modello.
“È stata una partita diversa a causa delle condizioni – ha dichiarato Swiatek in conferenza stampa – era la prima volta che giocavo con così tanto vento qui, quindi mi ritengo fortunata ad aver disputato i primi match in un clima migliore. Eravamo tese entrambe, il vento non ha aiutato, ma sono molto contenta di essere riuscita a crescere un game dopo l’altro e di aver trovato il giusto equilibrio. Per sviluppare la tattica che volevo mi sono dovuta adattare. Il titolo? All’inizio del torneo, onestamente, la vittoria non era una ossessione. Ovviamente credo nelle mie possibilità, sono una persona realista, e dopo aver giocato così bene a Doha non credevo di potermi ripetere. Il duro lavoro che facciamo ogni giorno sta pagando anche se era normale sentire pressione, alla fine è il torneo più importante dopo i quattro Slam”.
Inevitabili alcune considerazioni su Maria Sakkari e sulla connazionale Agnieszka Radwanska. “Stiamo attraversando un percorso simile – sottolinea la polacca – crescendo in classifica. Vedere tutto ciò che abbiamo fatto negli ultimi due anni è davvero incredibile. La rivalità tra me, Maria, Badosa, Kontaveit e Jabeur è appena all’inizio. Non ci fermeremo qui. Il record di Agnieszka? Essere numero 2 come lo è stata lei è fantastico ma ho preferito pensarci poco. Stavano dicendo questo in tv prima del match e ho abbassato il volume per non distrarmi. Volevo soltanto concentrarmi sulla partita”.
La caccia ad Ash Barty è appena cominciata. “È incredibile pensare di essere la numero 2 ora, ma voglio fare di più, sento che la vetta del ranking è sempre più vicina. Ash è una delle giocatrici che amo guardare, sarà una grande esperienza competere contro di lei perché è una delle professioniste più complete del circuito. Ha dimostrato tutta la propria solidità mentale negli ultimi anni”.