Ottima affermazione dell’azzurra sulla belga in tre set. Fuori di scena Musetti e Marcora, avanza invece Mager
Bilancio agrodolce in chiave azzurra nella nottata di Indian Wells. Jasmine Paolini, ripescata come lucky loser, si è imposta in rimonta su Elise Mertens, testa di serie numero 14, con il punteggio di 3-6 6-4 6-4 in due ore e 49 minuti di gioco. Una prestazione di ottimo livello per l’azzurra, abile in manovra col dritto a comandare il gioco e ad amministrare i momenti più delicati della partita contro una tennista navigata come la belga. Malgrado i tanti break che si sono susseguiti, Paolini ha dimostrato che gli ottimi risultati ottenuti recentemente non sono frutto del caso, bensì di una sempre più acclarata consapevolezza dei propri mezzi. Al terzo turno affronterà la statunitense Jessica Pegula, uscita vincitrice dal derby contro Sloane Stephens.
Gran successo in rimonta, invece, per Gianluca Mager al debutto. Il sanremese ha difatti eliminato Marton Fucsovics con il punteggio di 1-6 6-3 6-2 in un’ora e 41 minuti di gioco. Dopo un primo set sottotono, chiuso in meno di mezzora di gioco dall’ungherese, Mager ha rialzato la china, sfoderando una grande prova e crescendo minuto dopo minuto grazie al servizio e ai colpi di inizio gioco. Il ligure, al secondo turno, sfiderà Gael Monfils, testa di serie numero 14 del BNP Paribas Open, affrontato di recente a Sofia in un match dal quale è uscito sconfitto in meno di 50 minuti di gioco.
Niente da fare per Lorenzo Musetti nell’esordio al BNP Paribas Open. Il giovane carrarino infatti è stato travolto da Albert Ramos-Vinolas con lo score di 6-1 6-3 in appena un’ora e 26 minuti. L’azzurrino, sempre più in crisi di risultati, è apparso molto negativo nel corso dell’intero incontro senza mai dare l’impressione di poter impensierire seriamente il regolarista spagnolo. Con questa battuta d’arresto diventano dieci le sconfitte subite dal toscano negli ultimi 12 match disputati.
Esce di scena anche Roberto Marcora. Il lombardo, proveniente dalle qualificazioni, si è arreso a Pedro Martinez con il punteggio di 6-4 6-0 in un’ora e 15 minuti di gioco. Se nella prima frazione il tennista di Busto Arsizio ha pagato un break a freddo, tenendo testa all’iberico, nel secondo set ha letteralmente ceduto di schianto senza raccogliere neanche un game.