Vittoria per Andy Murray al secondo turno di Indian Wells. Lo scozzese si è imposto per 6-4 6-3 su Radu Albot, riuscendo a chiudere un incontro senza dover passare per il set decisivo per la prima volta da ottobre 2022.
Andy Murray ha battuto Radu Albot al secondo turno del torneo Masters 1000 di Indian Wells. Di per sé non sembrerebbe una notizia rilevante, ma occorre soffermarsi sul punteggio: 6-4 6-3. Si tratta della prima volta da ottobre 2022 in cui lo scozzese riesce ad avere la meglio sul proprio rivale vincendo due set consecutivi e non dovendo giocare il set decisivo. L’ultima vittoria di questo tipo era arrivata a Gijon, contro Alejandro Davidovich Fokina. Da quel momento, nove vittorie in cinque tornei diversi, tutte arrivate al set decisivo (il quinto, nel caso dell’Australian Open).
“Mi ero dimenticato cosa si provasse”, ha commentato ironicamente Sir Andy su Twitter. La partita è durata, tra l’altro, meno di due ore (1h e 42 min.), e si tratta del record positivo, per quanto riguarda le vittorie, di Murray nel 2023. Curiosamente, questa partita ha consentito allo scozzese di mettere un altro tassello importante nella sua incredibile carriera: è diventato il quinto giocatore nella storia ad aver ottenuto più successi sul cemento staccando Jimmy Connors, fermo a 490. Il prossimo collega da raggiungere è Rafa Nadal, che di successi ne conta, per ora, 516. Continua il 2023 niente male del quasi 36enne di Glasgow, che al prossimo turno affronterà un altro britannico: Jack Draper.