Andy Murray, intervistato in conferenza stampa, ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva un commento sull’inaspettata sconfitta di Emma Raducanu contro Aliaksandra Sasnovich, avvenuta all’esordio nel WTA 1000 di Indian Wells
Andy Murray ed Emma Raducanu sono sicuramente due tra i personaggi più al centro dei riflettori in questo 2021. Lo scozzese, tennista che non ha bisogno di alcuna presentazione, sta cercando di tornare ad alti livelli nonostante un’anca totalmente ricostruita, mentre la giocatrice di origini rumene è diventata, a soli 18 anni, l’unica nella storia ad aver alzato una coppa del Grande Slam dopo aver superato le qualificazioni. Ciò è avvenuto durante lo scorso US Open e, nel WTA 1000 di Indian Wells, c’era tanta curiosità per vedere all’opera la giovane campionessa. Raducanu, tuttavia, ha deluso le aspettative ed è stata battuta all’esordio da Aliaksandra Sasnovich, numero 100 del Ranking WTA, con un perentorio 6-2 6-4.
Nel frattempo, Andy Murray, dall’alto della sua classe ed esperienza, ha ottenuto un successo importantissimo, contro il terribile Carlos Alcaraz, nel corrispettivo torneo Masters 1000 e, presentatosi in conferenza stampa per i commenti di routine, ha voluto difendere la propria connazionale dalle critiche dei giornali di tutto il mondo. “Raducanu? Non mi sorprende più di tanto la sua prematura sconfitta – spiega il due volte campione di Wimbledon –. Il tennis è così: gli alti e bassi sono una componente fondamentale e bisogna avere molta esperienza per riuscire a gestire i diversi momenti della stagione. Emma ha fatto qualcosa di incredibile agli US Open ed è già di diritto nella storia del tennis. Tuttavia, ora non dobbiamo fare l’errore di metterle addosso troppa pressione e dobbiamo, quando parliamo di lei, ricordarci che ha solo 18 anni e ha giocato pochissimo nel tour fin qui. Ha ancora bisogno di farsi le ossa e di accrescere la propria esperienza: la sconfitta di Indian Wells, in quest’ottica, potrà servirle molto più di qualsiasi coppa. È normale, quando si ha quell’età, passare in un attimo dalla gloria ad un brutto k.o.: questi eventi, però, ci fanno capire sempre meglio come affrontare queste situazioni nel corso della nostra carriera. Dobbiamo avere pazienza: tra qualche anno Emma sarà molto più forte di quanto non lo sia adesso“.