Dopo 9 anni, la spiaggia di La Ribera a Luanco, in Spagna, è tornata ad ospitare le partite di esibizione che si disputano sulla sabbia durante la bassa marea
Nella settimana in cui il circuito ATP ospita tre tornei di categoria 250, due sulla terra rossa ad Umago e a Kitzbuhel e l’altro sul cemento di Atlanta, in Spagna è tornato a svolgersi un inconsueto torneo di esibizione. Dopo 9 anni di stop, la spiaggia di La Ribera a Luanco, nelle Asturie, in Spagna è tornata ad essere il palcoscenico del Torneo Tenis Playa, conosciuto anche come Trofeo Juan Avendaño. Si tratta dell’unico torneo di tennis al mondo organizzato sulla sabbia di una spiaggia, durante la bassa marea del mare. Nella straordinaria rassegna spagnola, i match si disputano prevalentemente in tarda serata, quando gli organizzatori, sfruttando appunto la bassa marea, preparano in pochi minuti campo e rete per far repentinamente scendere in campo i giocatori. Di giorno capita invece che su quello stesso campo, i protagonisti del torneo si facciano un bagno.
L’ultima edizione si svolse nel 2013 e ad imporsi fu lo spagnolo Tommy Robredo, che proprio in questa stagione ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico.
A dare nuova vita allo straordinario evento ci ha pensato quest’anno Pablo Carreno Busta, che ha voluto riprendere la tradizione di portare otto giocatori sul campo da tennis più strano del mondo. Nella sua 35esima edizione, in svolgimento dal 26 al 29 luglio, sono Pablo Carreno Busta, Feliciano Lopez, Marcel Granollers, Tommy Robredo, Miguel Avendaño, Pavel Petrov, Edas Butvilas ed Iker Sevilla i partecipanti al torneo.