Le parole di Daria Abramovich, psicologa della campionessa in carica del Roland Garros

Già dalla vittoria nell’edizione 2018 di Wimbledon Junior, la polacca Iga Swiatek individuava tra i fattori del suo successo il lavoro fatto con la psicologa Daria Abramovich. Proprio quest’ultima ha parlato ai microfoni di PAP a poche settimane dal successo della classe 2001 al Roland Garros: Ci stavamo preparando per gestire questo momento. La vittoria slam era uno degli obiettivi di Iga e noi avevamo programmato il da farsi, proprio per questo non siamo state colti impreparate”. Spiega Abramovich che parla poi della percezione del ruolo della psicologo nello sport: Dall’Olimpiade del 2016 si è iniziato a parlare sempre più di questo ruolo, e la nostra vittoria al Roland Garros è un’ulteriore opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul quello che facciamoprosegue il discorso – Sono grata ad iga che nelle sue dichiarazioni dà sempre grande spazio all’importante ruolo della preparazione mentale e della psicologia dello sport. Nel tennis poi ritengo che questo aspetto sia ancora più importante perché è uno sport di pause. Tra punti, set e partite si può fare un grande lavoro sul piano mentale”. Nell’intervista Daria trova spazio anche per una riflessione sulla differenza tra sport individuale e di squadra: Non c’è una vera differenza per quello che è il mio lavoro. Le sfide, le difficoltà e le opportunità di sviluppo sono le stesse: sicuramente si userà un tipo di terapia diverso, però i fattori che incidono sono altri”.