Vittorie targate I Tennis Foundation in tre tabelloni su quattro dell’appuntamento andato in scena nella capitale montenegrina
Dopo l’avvio del programma a Torino in campo con Francesca Schiavone e Stefano Massari (mental coach di Berrettini), e la settimana trascorsa al Forte Village Resort con Emilio Sanchez, Gipo Arbino e Rocco Loccisano, i talenti di I Tennis Foundation hanno letteralmente sbancato il Tennis Europe di grado 3 andato in scena a Podgorica, prima tappa della borsa di studio Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions 22/23, di cui Tennis Italiano è media partner.
Vittorie infatti targate I Tennis Foundation in tre tabelloni su quattro dell’appuntamento in Montenegro. Iniziamo dal tabellone femminile, dove Francesca Galli si è imposta eliminando nel corso del torneo le teste di serie n. 4, 2 e 7, mettendo in mostra doti da vera combattente e recuperando in due occasioni dopo aver perso il primo set. Torneo pazzesco anche per Alessandra Fiorillo, capace di passare dalle qualificazioni e raggiugere (superando la tds n. 6) la semifinale.
Bene anche Giulia Di Concetto, arresasi negli ottavi alla turca Agaoglu, futura finalista, e anche Francesca Sparnacci, che è uscita sconfitta all’esordio ma dopo una battaglia di tre set contro la numero 8 del seeding.
Ragazze di I Tennis agguerrite anche nel tabellone di doppio, dove le coppie Galli/Sbrana e Baranovschi/Fiorillo sono riuscite ad arrampicarsi fino alla semifinale, con quest’ultima arrivata davvero ad un passo da raggiungere l’atto conclusivo.
Monopolio della nostra associazione benefica nel main draw maschile, con la finalissima in famiglia tra Mattia Cappellari e Mattia Bille, compagni di squadra anche nel club di appartenenza. Bille, già con I Tennis Foundation dal 2021, ha onorato al meglio la wild card ricevuta sconfiggendo in due set al primo turno il secondo favorito del torneo, e ripentendosi contro i numeri 7 e 5 del tabellone. Cappellari ha invece rifilato nei quarti di finale un 6-3/6-3 al numero 67 europeo e 1 del seeding, per poi superare il numero 4 e aggiudicarsi il suo secondo tennis europe battendo l’amico Mattia in tre splendidi set.
Rendimento di alto livello anche per Alessio Citton, bravissimo a vincere due match nelle quali (11-9 al terzo nel turno decisivo) per poi vincere il primo turno nel main draw contro il 396 europeo 6-2/6-4. Un match vinto anche da Carlo Paci che poi, proprio come Alex Romano e Lorenzo Rocco, ha trovato maggior fortuna nel tabellone di doppio.
Anche qui sono stati i ragazzi di I Tennis Foundation a fare la voce grossa, con il titolo andato al duo Paci e Nicolò Satta (uno dei nostri alternates) in finale su Romano e Matteo Gribaldo (anche lui in campo nelle selezioni finali di Torino), con questi ultimi capaci di eliminare in semifinale la coppia numero 1 del tabellone. Due match vinti anche per la coppia Cappellari/Rocco, poi sconfitta 10-6 al terzo set dai vincitori del torneo.
I NUMERI
Sono state 20 le vittorie nei tabelloni di singolo portate a casa dai giovani tennisti di I Tennis Foundation (11 dai maschi, 9 dalle ragazze), che diventano 23 considerando i match di qualificazione e 37 tenendo in considerazione anche i match di doppio. Un bottino incredibile nel primo appuntamento del programma di borse di studio che, tuttavia, assume un significato ancora più importante per la qualità del gioco e l’atteggiamento con cui sono arrivati questi incredibili successi. Le tappe e i tanti tornei prestigiosi in cui sarà impegnato il team di I Tennis Foundation non deve distogliere l’attenzione dall’aspetto principale: crescere e diventare tennisti e persone migliori. I risultati saranno una logica conseguenza.
PROSSIME TAPPE
Dopo Podgorica, team e staff di I Tennis Foundation volerà a Barcellona, dove sono previste due settimane super nella storica Academy di Emilio Sanchez: la prima di formazione anche con i coach spagnoli (che hanno lavorato, tra i tanti, con Andy Murray e Svetlana Kuznetsova) e la seconda di competizione nel torneo Tennis Europe di grado 1, uno dei più importanti di tutto l’anno. Poi sarà la volta di Alicante e Zadar, con nel mezzo i Campionati Italiani di categoria.