Il polacco supera in rimonta Casper Ruud e strappa il pass per la sua seconda finale in un Masters 1000

Dopo la delusione di Wimbledon, Hubert Hurkacz è tornato a fare sul serio. Il polacco sta giocando alle grande e la finale raggiunta a Montreal è il coronamento di un’ottima settimana. La vittoria su un osso duro come Casper Ruud proietta il numero 10 del mondo, per la seconda volta dopo Miami 2021, nell’ultimo atto di un Masters 1000. In sala stampa “Hubi” si è detto ricco di energia e fisicamente preparato per l’ultima battaglia.

“Casper ha iniziato molto bene – ha dichiarato il polacco – e ad un certo punto mi sono detto di tenere duro e di cercare un modo per provare a ribaltare la situazione. Era in vantaggio di un set e di un break, una di quelle situazioni in cui è impossibile giocare contro di lui. All’improvviso ho ritrovato buon ritmo e ho iniziato a prendere buone decisioni. Per me è stato importante mantenere la giusta aggressività e sfruttare le occasioni al momento giusto. Gli ho reso le cose il più scomode possibile”.

Hubert ha vinto cinque finali su cinque ma sa che la sesta è la più difficile di tutte. Mi sento fortunato ad aver vinto le mie precedenti cinque finali. Ora me ne aspetto una completamente diversa. Sarà sicuramente la più difficile e complicata che ho affrontato finora. Cercherò di dare il massimo e di farmi trovare il più preparato possibile dal punto di vista fisico. Ho lavorato molto duramente nelle ultime settimane, atleticamente mi sento molto bene”.

L’importanza dell’esperienza. “Cercherò di sfruttare tutta l’esperienza acquisita negli ultimi anni e nelle precedenti finali. Bisogna utilizzare tutto ciò che è stato fatto in passato. Sarà una finale nuova, diversa dalle precedenti, in cui entrambi i protagonisti hanno molto da vincere”.