Le parole di Holger Rune nella conferenza stampa dopo la vittoria contro Ugo Humbert 6-4 6-2 7-6(5). Il danese ha puntato l’obiettivo verso il prossimo avversario: Andrey Rublev, e ha analizzato la propria condizione attuale.
“Siamo in uno Slam, non mi fermerà nulla”. Così Holger Rune in conferenza stampa dopo il successo nel terzo turno dell’Australian Open per 6-4 6-2 7-6(5) contro Ugo Humbert. Il danese ha parlato in questo soprattutto perché c’è stato un momento in cui è sembrato poter essere in difficoltà durante il match, quando è scivolato: “Sono caduto all’inizio del secondo set, ma non è stato nulla di importante. Sono stato in grado di giocare tutta la partita. Ero un po’ spaventato, ma ho giocato molto bene dopo la caduta”. Il recupero è stato anche frutto dell’incredibile dinamismo di Rune, una qualità che si riconosce anche da solo: “Penso che la mia energia derivi dalla mia passione. Giocare in questi tornei è emozionante, io amo giocare a tennis e farlo qui è qualcosa che sogno da quando ero piccolo”.
Ora, ai quarti di finale, ci sarà la sfida contro Andrey Rublev, che il danese ha già affrontato a Parigi nell’ultimo 1000 della scorsa stagione, vincendo 6-4 7-5. Quel successo fu l’inizio di una grande cavalcata che consentì a Rune di vincere il torneo ed entrare in top-10, chiudendo l’anno in modo fantastico: “Sono arrivato qui più sicuro di me dopo quello che ho fatto l’anno scorso. Ma se penso alla partita contro Andrey so che devo giocare molto bene per batterlo. Lui rimane lo stesso giocatore, gioca bene come l’anno scorso, se non meglio perché ha avuto tempo per migliorare”. Alla luce di questo, il giovane danese non è più una sorpresa, e lo sa: “Non mi sento un outsider perché ho delle ambizioni altissime ogni volta che gioco. Quando ho giocato a Parigi contro Rublev ero convinto di poterlo battere, e l’ho battuto. È un avversario molto tosto, sta giocando bene in questi giorni”.
Questo tabellone ha mietuto molte vittime illustri nelle fasi iniziali del torneo, tra cui gli ultimi due finalisti: Rafa Nadal e Daniil Medvedev. Rune si è soffermato anche su questa circostanza: “Cerco solo di concentrarmi su ogni partita, di volta in volta, non avrei affrontato né Rafa né Daniil in questa fase, quindi non ci penso. So cosa mi accade intorno, ma mi concentro solo su di me. Devo dare sempre il 100% perché giocano tutti in modo fantastico”. Prima di arrivare a Melbourne, a differenza di altri giocatori che hanno disputato molti incontri, Rune ha affrontato solamente una fatica, ad Adelaide, dov’è stato sconfitto da Nishioka al primo turno: “Non è stato ideale presentarsi qui con solo un match giocato alle spalle, ma ho finito la stagione tardi, quindi mi ha fatto bene giocare meno e raccogliere le energie prima dello Slam”. Dove può arrivare Rune? Lui non si arrischia in complicati pronostici, ma ha ben chiaro quale sia il modo in cui deve lavorare: “Cerco di migliorare ogni giorno, mentalmente e fisicamente. È un processo lungo, e sono ancora lontano dalla conclusione, penso sia la bellezza del tennis: si può sempre migliorare”.