L’Atp ha aperto un inchiesta riguardo alle espressioni ingiuriose pronunciate dal giovane tennista norvegese durante un match del challenger di Biella.
Holger Rune non ha fatto in tempo a festeggiare il primo titolo a livello challenger che è già finito nei guai. Il tennista norvegese è stato duramente criticato a causa di alcune frasi omofobe pronunciate durante il match contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, valido per la semifinale del challenger di Biella 7, disputatosi settimana scorsa. Nonostante le immediate scuse del classe 2003 e di sua madre, l’ATP ha annunciato l’apertura di un’indagine poiché “nel tennis non c’è assolutamente spazio per i commenti omofobi”.
En route to winning his 1st Challenger title, Holger Rune goes on a rant with at least one audible homophobic slur (Happy Pride Month!)
— David Kane (@DKTNNS) June 7, 2021
An apology (plus full-throated endorsements from mother and Patrick Mourataglou) have since appeared on social media.https://t.co/SB98KnH7qZ