Il russo fallisce l’appuntamento con il nono titolo in carriera

Che settimana pazzesca per Ugo Humbert! Il giovane tennista francese, dopo aver sconfitto, nei giorni scorsi, Alexander Zverev e Felix Auger-Aliassime, batte in finale ad Halle anche Andrey Rublev, il cannibale degli ATP 500, con il punteggio di 6-3 7-6 e conquista il suo terzo titolo in carriera su altrettante finali giocate: da lunedì sarà numero 25 del Ranking e potrà presentarsi a Wimbledon più in fiducia che mai.

In un match dalle pochissime occasioni ottenute dal giocatore in risposta, ha fatto la differenza il cinismo del transalpino, bravo a sfruttare l’unica palla break avuta a disposizione. I primi sette game del match, infatti, scorrono rapidissimi, ma è lì che cambia tutto: in quello successivo, infatti, Humbert riesce a strappare il servizio al numero 7 del mondo e si porta a servire per il set. Allora, il più titolato avversario prova ad imbastire una reazione, non concretizza due palle break e deve lasciar andare il primo parziale.

La seconda frazione si gioca su ancora meno punti: nei dodici giochi conclusi, sono appena 12 i punti persi dal giocatore alla battuta e nessuno di essi deve concludersi a vantaggi: di conseguenza, è il tiebreak a stabilire le sorti di questa finale e un solo minibreak basta al classe 1998 per alzare le braccia al cielo e succedere a Roger Federer nell’albo d’oro del prestigioso torneo di Halle.