Nella giornata di domenica si sono disputate le due finali Wta, tra Praga e Lexington. Serena Williams delude, Halep no.

Halep riparte e vince: ora Us Open?

Non tradisce i pronostici della vigilia Simona Halep, che al primo torneo ufficiale a distanza di mesi impone la propria firma dopo quella di Fiona Ferro in quel di Palermo. A Praga niente da fare per Elise Mertens che rimane ferma a quota 5 per titoli conquistati, lasciando la Repubblica Ceca con nuove consapevolezze dopo un avvio tutt’altro che semplice contro Jasmine Paolini all’esordio. La rumena gestisce lo score con esperienza e astuzia, soprattutto nel secondo parziale in cui la belga affila gli artigli e la costringe quasi al tie-break: finisce 6-2 7-5.

Secondo titolo stagionale per Halep dopo quello a Dubai prima del lockdown e di conseguenza decima vittoria di fila. Ora confermerà la sua presenza a New York? Prima del torneo ceco si era detta ancora incerta: La decisione riguardo alla mia presenza agli Us Open verrà presa dopo il torneo di Praga – aveva ammesso Simona -. Devo essere sicura e vedere quali cambiamenti farà l’organizzazione del torneo con la quarantena. Quando saprò tutto per certo, prenderò una decisione finale”. La decisione di Halep così come di tante altre campionesse è attesa nelle prossime ore. Se la nativa di Costanza decidesse di esserci sarebbe la prima testa di serie in virtù del forfait di Ashleigh Barty.

Brady gioisce in finale su Teichmann

Jennifer Brady trionfa per la prima volta in un Wta International in una finale del tutto a sorpresa. La padrona di casa archivia i giochi contro la svizzera Jil Teichmann a Lexington con un perentorio 6-3 6-4 in un’ora e 42 minuti di gioco. Nonostante la sconfitta, Teichmann fa un ulteriore balzo in avanti in classifica, mancando il terzo titolo in carriera dopo quelli di Praga e Palermo. Per Brady sarà best ranking invece da domani, veleggerà attorno alla quarantesima posizione.

A differenza di Halep, chi non ha rispettato le aspettative è Serena Williams, uscita ai quarti di finale contro la connazionale Rogers. L’ex numero uno al mondo prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Ho avuto una grande opportunità di vincere in tre set ma ho reso la mia vita un più difficile del previsto dopo aver commesso una quantità enorme di errori non forzati. Posso solo ottenere indicazioni positive da questa partita – ha affermato Serena dopo il suo match – So di poter giocare molto meglio, è bello sapere che posso farlo”: Poi i complimenti all’avversaria: “Era abbastanza difficile leggere il servizio di Rogers nel terzo set: la palla su questi campi esce molto veloce e più alta del normale. Ne ha approfittato molto bene”.