È quasi tutto pronto per l’inizio della United Cup, competizione mista a squadre che darà il via ufficiale alla stagione di tennis 2023: quanto guadagneranno i giocatori e quanti punti ci saranno in palio? Qui la risposta a queste domande

È quasi tutto pronto per l’inizio della United Cup, competizione mista a squadre che darà il via ufficiale alla stagione di tennis 2023. Si inizerà giovedì 29 dicembre e la finale si disputerà domenica 8 gennaio, quando le due migliori nazionali si sfideranno per l’ambito trofeo. C’è tanta curiosità attorno a questo evento, il quale rappresenta un’assoluta novità nel calendario tennistico e ai cui nastri di partenza ci sarà anche l’Italia: il tricolore sarà rappresentato da Matteo Berrettini, Martina Trevisan, Lorenzo Musetti, Lucia Bronzetti, Andrea Vavassori, Camilla Rosatello e Marco Bortolotti. Gli azzurri sono stati sorteggiati nel Gruppo E (a Brisbane) con il Brasile di Beatriz Haddad Maia e con la Norvegia di Casper Ruud, due squadre che, al di là dei loro fortissimi uomini chiave, non possono vantare un team completo e profondo come quello italiano. Ognuna delle tre città coinvolte (Brisbane, Perth, Sydney) ospiterà due gruppi, i vincenti dei quali si affronteranno nella ‘City Final’: le tre nazioni che trionferanno nelle tre città, più la migliore tra le perdenti, accederanno alle Final Four, con semifinali e finale che si disputeranno a Sydney, nella favolosa cornice della Ken Rosewall Arena.

Andiamo, però, più nel dettaglio, dal momento che in palio non ci sarà solo la gloria per la nazionale che conquisterà il trofeo, bensì punti e soldi per coloro che avranno partecipato. Partiamo dalla questione economica, in particolare dalla quota che i tennisti incasseranno soltanto per la partecipazione, indipendentemente dal risultato finale: il numero 1 della nazione otterrà 200.000 dollari se classificato tra i primi 10, 100.000 dollari se numero 11-20 del mondo, 60.000 dollari se tra la 21esima e la 30esima piazza, 40.000 dollari se numero 31-50 del mondo, 30.000 dollari se tra la 51esima piazza e la numero 100, 25.000 dollari se numero 101-250 del mondo, 20.000 dollari se oltre la posizione numero 251. Per la seconda forza della squadra, invece, ci saranno 200.000 dollari se tra i primi 10, 100.000 dollari se numero 11-20 del mondo, 50.000 dollari se numero 21-30 del mondo, 30.000 dollari se numero 31-50, 20.000 dollari se numero 51-100, 15.000 dollari se numero 101-250, 10.000 dollari se fuori dai primi 250 del ranking. Il terzo più forte della squadra guadagnerà 30.000 dollari se tra i primi 30 della classifica, 15.000 dollari se numero 31-100 del mondo, 7.500 dollari se numero 101-250, 5.000 dollari se fuori dai primi 250 del ranking. Ci sarà una quota di partecipazione anche per il quarto diamante di ogni paese: 10.000 dollari se tra i primi 30 della classifica, 7.500 dollari se numero 31-100 del mondo, 6.000 dollari se numero 101-250 e 5.000 dollari se fuori dai primi 250 del ranking.

Il resto del prize money, poi, sarà distribuito in base ai risultati individuali e di squadra. Se il team conquista il trofeo, ogni suo componente vincerà una quota pari a 23.155 dollari, 13.650 dollari ciascuno qualora la squadra si classifichi seconda e 5.000 dollari cadauno in caso di vittoria del proprio girone. Individualmente, infine, ogni tennista potrà aumentare il suo montepremi vincendo le partite che sarà chiamato a giocare: il tennista numero 1 della squdra, infatti, vincerà ben 251.000 dollari in caso di successo nella gara finale, 132.000 dollari per la vittoria in semifinale, 69.500 dollari in caso di trionfo nella City Final e 38.325 dollari per ogni successo ottenuto nella fase a gironi. Il secondo membro del team potrà guadagnare, dal canto suo, 169.200 dollari per la vittoria in finale, 89.000 dollari per il trionfo in semifinale, 46.800 dollari in caso di sorriso nella City Final e 25.900 dollari per ogni successo fatto registrare nel corso della fase a gironi. Qualora il tie fosse sul 2-2 dopo i quattro singolari (due maschili, due femminili), si giocherà un doppio misto, con in palio (per ogni membro della coppia) 47.255 dollari durante la finale, 24.750 dollari in semifinale, 13.000 dollari nella City Final e 7.200 nella fase a gironi (ricordando che, nella City Final e ai gironi, si scenderà in campo per il doppio anche in caso di tie già deciso).

Per concludere, analizziamo la questione dei punti, importanti per il ranking e migliorare il proprio piazzamento in vista degli Australian Open. In questo caso, la quantità di punti messi in cascina da ogni partecipante dipenderà dal ranking dell’avversario sconfitto. Se la vittoria avverrà contro un Top 10, il tennista conquisterà 180 punti in finale, 130 punti in semifinale, 80 punti nella City Final e 55 nella fase a gironi; in caso di successo ai danni di un numero 11-20 del mondo, l’autore del trionfo si prenderà 140 punti in finale, 105 punti in semifinale, 65 punti nella City Final e 45 punti nella fase a gironi; se sarà battuto un numero 21-30 del mondo, invece, il vincente potrà accedere a un bottino di 120 punti in finale, 90 punti in semifinale, 55 punti nella City Final e 40 punti nella fase a gironi; contro un’avversario numero 31-50 del mondo, i punti in palio saranno 90 in finale, 60 in semifinale, 40 nella City Final e 35 nella fase a gironi; se, dall’altra della rete, si troverà un tennista numero 51-100 del ranking, i punti a cui si potrà ambire saranno 60 in finale, 40 in semifinale, 35 nella City Final e 25 nella fase a gironi; contro un numero 101-250 del mondo, si giocherà per un totale di 40 punti in finale, 35 punti in semifinale, 25 punti nella City Final e 20 punti nella fase a gironi; infine, se si sfiderà un giocatore non compreso tra i primi 250 della classifica, si potrà ambire a 35 punti in finale, 25 punti in semifinale, 20 punti nella City Final e 15 punti nella fase a gironi. Il massimo a cui ogni tennista potrà aspirare sarà 500 punti, che rappresenta la quota ottenuta in caso di successo contro un Top 10 in tutte le differenti fasi della manifestazione.