Impegnati nel Challenger 125 di Perugia, Alessandro Giannessi e Salvatore Caruso hanno espresso la loro commozione per la scomparsa di Gianni Clerici
Impegnati nel Challenger 125 di Perugia, gran parte dei tennisti italiani ha espresso commozione e profondo dispiacere per la scomparsa di Gianni Clerici, icona del giornalismo sportivo italiano e voce di innumerevoli imprese tennistiche. Per rendersi conto della grandezza di questo personaggio e di quanto fosse rinomato a livello mondiale, basti pensare che, nel 2006, è stato inserito nella International Tennis Hall of Fame. Anche dal Tennis Club Perugia, sono arrivati messaggi intrisi di dolore per la morte di un giornalista che continuerà a vivere nella memoria di tutti noi. “È stato un grandissimo – ha affermato Salvatore Caruso –. Non dimenticherò mai la sua telecronaca, al fianco di Rino Tommasi, della finale degli Internazionali d’Italia 2006 tra Rafael Nadal e Roger Federer. Avevo 13 anni e rimasi oltre cinque ore incollato alla TV”. “È un grosso dispiacere – ha proseguito Alessandro Giannessi –. Clerici era un pilastro del giornalismo: sono cresciuto ascoltando la sua voce e leggendo i suoi articoli, poi ho avuto la fortuna anche di conoscerlo personalmente. Se ne va un pezzo del nostro sport“.